Si chiama “We Bond Italia” ed è una start up ideata e sviluppata da Francesco Favale, da Davide Pedone e da Stefano Favale
Una piattaforma online creata da tre giovani maruggesi a sostegno di tutte quelle imprese soggette a chiusura temporanea per l’emergenza Covid-19. Si chiama “We Bond Italia” ed è una start up ideata e sviluppata da Francesco Favale (che vive e lavora a Bologna come informatico), da Davide Pedone (vive e lavora a Milano come dirigente sportivo) e da Stefano Favale (che vive e lavora a Milano come ingegnere).
«Si tratta di un sito internet incentrato sulla parola “bond”, ovvero un legame tra imprese e tutti coloro che tramite l’acquisto di promozioni da riscuotere alla riapertura, vogliono sostenere le attività commerciali che in questo periodo, a causa delle restrizioni governative, hanno avuto incassi pari a zero» si legge in una nota del Comune di Maruggio. «Attraverso il progetto We Bond Italia, i commercianti incasseranno oggi per un servizio, un prodotto o una prestazione da erogare domani e allo stesso tempo i clienti/consumatori acquisteranno ad un prezzo leggermente inferiore. Insomma, un vantaggio per tutti cercando di mantenere attivo lo spirito d’impresa, ricevendo pure iniezioni di fiducia da parte dei clienti storici.
Una iniziativa che supera i confini locali con l’obiettivo di esprimere la grande solidarietà italiana tramite l’acquisto di tutto ciò che è sempre stato utile e famigliare, privandosi ora di proprie risorse economiche ma investendo in quella economia sociale che ha contribuito da sempre a sostenere i piccoli e grandi centri del nostro Paese».
«Attraverso questa iniziativa – commentano i tre ragazzi – vogliamo dare la possibilità alle imprese attualmente chiuse per l’emergenza di incassare denaro ora tramite la promozione dei loro servizi o prodotti ad un prezzo inferiore del solito. Un modo per continuare a ricevere una parte del fatturato medio, utile a sostenere quelle spese fisse che ci sono a prescindere dall’apertura o meno del punto vendita».