La sanificazione del museo civico di Manduria di via L. Omodei è partita da lunedì, ma per la riapertura necessita di tempi più lunghi in quanto luogo chiuso e quindi con misure più complicate relativamente alla fruizione al pubblico
Il parco archeologico della civiltà messapica di Manduria ritornerà nuovamente fruibile a partire dal 15 giugno.
L’annuncio di Angela Greco, presidente della coop “Spirito Salentino” (capogruppo della cordata “Cuore Messapico” che ha in gestione la struttura), è arrivato durante un web meeting cui hanno partecipato diversi addetti ai lavori.
«Dall’incontro sono venuti fuori riscontri positivi sulle norme di sanificazione che il MIBACT sta programmando attraverso delle linee guida che permetteranno di svolgere attività di fruizione dei beni culturali in maniera sicura e protetta, sia per i visitatori che per gli operatori» è riportato in una nota. «Sono state anche annunciate diverse forme di ausiliari tecnologici che permetteranno di svolgere tutte le attività di valorizzazione nel rispetto delle leggi sanitarie emergenziali Covid-19».
Parlando a nome di tutto il gruppo “Cuore Messapico”, Angela Greco ha reso nota la data della riapertura del parco.
«Sarà riaperto al pubblico il 15 giugno, appena potremo dire terminata tutta la fase di pulizia e falciatura dell’erba che l’Amministrazione ha già iniziato e che proseguirà per questa settimana, in modo da poter riaprire il parco pulito, ma anche con tutte le norme igieniche che ci impongono i Decreti Ministeriali in tal senso» afferma Angela Greco. «E’ piacere del gruppo “Cuore Messapico” che il luogo del parco sia anche visto come la più grande area di verde pubblico del centro urbano e quindi sta predisponendo una serie di formule di fruizione che possano permettere a chiunque di viverlo nel rispetto del distanziamento sociale e della sicurezza sanitaria».
La sanificazione del museo civico di Manduria di via L. Omodei è partita da lunedì, ma per la riapertura necessita di tempi più lunghi in quanto luogo chiuso e quindi con misure più complicate relativamente alla fruizione al pubblico.
«Ci auguriamo al più presto di comunicare la data dell’apertura del bene museale dedicato alla Guerre Mondiali e, al più presto, anche dell’affidamento del terzo polo museale archeologico Terra dei Messapi».
Collegandosi sulla pagina del Parco Archeologico di Manduria è possibile rivedere l’intervento del 15 maggio, ma anche ascoltare le relazioni degli esperti presenti all’ultimo web meeting.
Già programmato un terzo incontro in rete (si svolgerà il 30 maggio), dedicato questa volta al parco come luogo di contenitore di progetti di diverso tipo.