Sono i primi segnali di un ritorno alla “normalità” dopo la quarantena
Termina il lockdown e ricompaiono i rifiuti bianchi ingombranti lungo la litoranea e lungo tutte le principali strade della marina.
Gli incivili hanno trovato il tempo e le modalità per inquinare l’ambiente a proprio piacimento, nonostante le lunghe settimane della quarantena forzata che hanno obbligato ogni persona a ridurre al minimo indispensabile le uscite dal proprio domicilio.
A segnalare i nuovi casi alla nostra redazione sono stati alcuni residenti nel tratto fra Torre Borraco e Campomarino (ma questo fenomeno è presente un po’ dappertutto), e come si nota dagli scatti la litoranea è interessata dallo scarico abusivo e indiscriminato di rifiuti bianchi ingombranti, abbandonati, quasi certamente, da coloro che hanno riaperto le abitazioni estive in vista della nuova stagione al mare.
Uno spettacolo triste: commentare le immagini e definire questi “signori” è impossibile. I responsabili forse sono proprio coloro che hanno la bocca larga, sempre inclini a critiche e infamie; o forse sono coloro che richiedono alla pubblica Amministrazione dedizione, lungimiranza ed impegno per la promozione turistica e del territorio.