Gianfranco Cipriani (Legambiente Maruggio): «Posizioneremo delle protezioni, sperando nel buon senso della gente»
Il fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo limicolo, ovvero una di quelle specie che vivono principalmente in ambienti umidi caratterizzati dall’acqua bassa e si nutrono di insetti e altri animali che trovano nel limo. Per questo motivo non è difficile vederlo d’estate sul bagnasciuga delle spiagge italiane.
Durante il periodo riproduttivo é solitario e territoriale, spesso anche aggressivo: tutto per difendere il nido. Per fare il nido sceglie suoli salini e fangosi con poca vegetazione, vicino all’acqua ma al riparo da possibili inondazioni, come le dune più selvagge delle nostre spiagge o a volte addirittura in quelle più affollate! Il nido del fratino non è molto elaborato, un semplice buco nella sabbia, che ospita di solito tre uova. Appena nati, i piccoli hanno l’abitudine di provare a scappare dal nido, il che spiega l’aggressività dei genitori che devono proteggere la propria prole dai tanti predatori naturali.
Da qualche anno, il fratino sta nidificando sempre più spesso lungo il tratto di litoranea compreso fra Torre Colimena e Campomarino. Proprio ieri, gli attivisti della sezione di Maruggio di Legambiente, grazie anche ad una segnalazione, nei hanno individuato uno.
«Grazie alla segnalazione che ci è arrivata, abbiamo individuato un nido di fratino: tre le uova presenti con mamma fratino nei paraggi» l’annuncio di Gianfranco Cipriani, presidente di Legambiente Maruggio. «Nonostante la zona sia abbastanza isolata, posizioneremo delle protezioni nell’area del nido e una cartellonistica informativa, sperando nel buon senso della gente».