domenica 24 novembre 2024


03/06/2020 18:25:17 - Salento - Attualità

La piattaforma in sviluppo da parte di Takis e Rottapharm Biotech è basata sul Dna. Invece partirà a giorni anche in Brasile, oltre che in Inghilterra, la fase 2-3 di sperimentazione del vaccino Italia-Gran Bretagna

Accordo di collaborazione tra le aziende biotech italiane Takis e Rottapharm Biotech per lo sviluppo del vaccino contro la Covid-19 ideato dalla Takis e chiamato Covid-eVax. Nell'ambito dell'accordo, informano le due aziende, Rottapharm Biotech mette a disposizione di Takis le sue competenze nello sviluppo di farmaci innovativi e il supporto finanziario fino ad almeno il completamento della fase I/II dei test clinici. I primi 3 milioni di euro sono già stati concordati sui programmi in corso. I test sull'uomo sono previsti in autunno.

Il vaccino italiano Covid-eVax si basa sull'iniezione di un frammento del materiale genetico del virus nel muscolo, dove promuove la sintesi di una porzione della proteina Spike, ossia della proteina che il nuovo coronavirus utilizza per aggredire le cellule; in questo modo viene stimolata la reazione immunitaria sia con la produzione di anticorpi sia di tipo cellulare, nella quale vengono attivate le cellule del sistema immunitario.

L'efficienza del processo è aumentata dalla tecnica dell'elettroporazione, che favorisce il passaggio del materiale genetico nelle cellule in maniera semplice, rapida e senza effetti collaterali grazie a lievi e brevi stimoli elettrici. Sulla tecnologia dell'elettroporazione la Takis collabora da anni con l'azienda italiana Igea, il cui elettroporatore è già disponibile in oltre 200 ospedali in Europa. Le tre aziende insieme stanno collaborando per realizzare un sistema in grado di permettere una diffusione più ampia e capillare.

Vaccino Oxford: coinvolti altri 5mila volontari

Invece partirà a giorni In Brasile, oltre che in Inghilterra, la fase 2-3 di sperimentazione del vaccino Italia-Gran Bretagna al quale sta lavorando l'Università di Oxford in collaborazione con l'azienda Advent Irbm di Pomezia. Saranno coinvolti 5000 volontari sani in Gb, già selezionati, ed altrettanti in Brasile. La fase 3 sarà dunque duplicata in Brasile poichè l'attuale più bassa circolazione del virus in Europa rende più complesso per gli scienziati controllare l'efficacia del candidato vaccino.

Le varie fasi

La sperimentazione di fase 1 sul vaccino Italia-Gb, denominato ChAdOx1 nCoV-19, ha coinvolto finora un campione di poco più di 1.000 adulti sani, tra i 18 e 55 anni. Allo Jenner Institute della Oxford University sono in corso i test al momento più avanzati in Europa su un prototipo di vaccino. Secondo il protocollo, la seconda e terza fase di sperimentazione prevede la somministrazione ad un campione molto più ampio, per un totale di circa 10.000 volontari sani. Il campione in questa ultima fase di test comprenderà anche bambini ed anziani. I risultati della fase 3 sull'efficacia del candidato vaccino anti-Covid sono attesi per fine settembre.

E' invece prevista entro qualche settimana la pubblicazione dei risultati relativi alla fase 1 su mille volontari che evidenzierà se il campione ha sviluppato o meno anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 a seguito della somministrazione del candidato vaccino. La duplicazione della fase 2-3 di sperimentazione in Sud America si è resa necessaria a seguito del calo epidemico di questo ultimo periodo in Europa e anche in Inghilterra. Perchè gli scienziati possano infatti avere evidenza della efficacia del prototipo vaccinale è necessario che i volontari sani si trovino comunque in un ambiente in cui il virus risulti presente massicciamente e dove la carica virale ambientale sia elevata.

 

Fonte: rete











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