Il caso di una donna che aveva contratto il virus nella Rsa «La Fontanella». Ora è in isolamento al «Giovanni Paolo II»
L’emergenza Coronavirus scuote ancora il Salento e non soltanto per i nuovi casi accertati (i numeri, in ogni caso, rimangono bassi), ma per un nuovo caso che, di fatto, lancia un allarme che va oltre il semplice dato numerico.
Un’anziana che sembrava essere guarita dal Covid è risultata «nuovamente» positiva dopo ben quattro tamponi che attestavano invece la sua negatività al virus e un quinto che ha certificato di nuovo la «presenza» dell’infezione. Un dato, inaspettato, naturalmente. L’anziana si trova attualmente in isolamento nella struttura assistenziale «Giovanni Paolo II» a Soleto, dove sono risultati positivi anche un operatore socio sanitario e un infermiere, portando così a tre il numero dei casi.
L’anziana era risultata positiva al Covid quando si trovava nella Rsa «La Fontanella», sempre a Soleto, lungamente al centro delle cronache nei giorni più caldi dell’emergenza: lì infatti, durante l’epicentro della crisi, dal 21 marzo al 26 maggio, sono morti 23 anziani contagiati.
La donna, risultata ositiva, era stata trasferita nel reparto Infettivi dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, per poi essere trasportata, come detto, nella struttura Giovanni Paolo II. Prima di essere accolta qui, era stata sottoposta ad un tampone (il quarto) risultando negativa. Solo il quinto invece ha attestato la sua positività.
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