Fra i quatto centri coinvolti, anche quello di Manduria
“La Regione Puglia ha dato l’ok definitivo ai progetti di censimento e monitoraggio dell’avifauna selvatica a quattro centri di prima accoglienza, Brindisi, Torre Guaceto, Calimera e Manduria. Un atto importantissimo che ci permetterà di tutelare maggiormente il nostro ricco patrimonio ambientale. Dopo anni di attesa ambientalisti e animalisti potranno prendersi cura di queste aree e tutelarne la specie animale, anche grazie a una dotazione finanziaria di 100mila euro (equamente distribuiti) inseriti tramite un mio apposito emendamento agli scorsi bilanci regionali di previsione, per dare certezza e continuità a tutte le attività propedeutiche alle operazioni di monitoraggio e censimento. Con queste risorse i beneficiari potranno infatti migliorare le strutture dedicate e implementare l’attrezzatura e le macchine utilizzate; organizzare eventi, manifestazioni e laboratori didattici mirati alla diffusione della migliore conoscenza dei temi inerenti la fauna selvatica. Insomma, potranno rafforzare tutte quelle buone pratiche per rendere le nostre aree naturali dei veri centri di conoscenza e di rispetto dell’ecosistema. E penso in particolare alla riserva di Manduria che, da tempo, sta avviando una meritevole azione di valorizzazione del sito grazie al suo direttore Alessandro Mariggiò. Con questo via libera definitivo, sottoposto anche dall’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sarà costituito un tavolo di coordinamento che dovrà riunirsi mensilmente per la supervisione delle azioni condotte. Credo che sia un risultato davvero importante perché per la prima volta questi quattro centri di prima accoglienza della fauna selvatica potranno mettere in campo azioni in rete e di tutela della specie”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco.