Molto probabile il rilancio di Cocciolo e De Nicola oggi in terra barese
Sarà un tarantino doc il pericolo numero uno del Manduria nella trasferta odierna di Locorotondo. Si tratta di Sergio De Tommaso, classe 1980, fantasista dalle straordinarie doti tecniche (almeno per queste categorie). Ha esordito in serie C2 con il Taranto nella stagione 1996-97 e, poi, ha disputato, sempre in Puglia, sette campionati di serie D e sette di Eccellenza.
De Tommaso ha già militato nel Locorotondo negli ultimi due anni, realizzando complessivamente 44 reti: 25 il primo anno e 19 il secondo, in cui risultò vice capo-cannoniere. In estate si è trasferito a Francavilla Fontana, in serie D, ma a dicembre ha preferito ritornare a Locorotondo, dove era capitano. In 11 gare con la casacca barese, De Tommaso ha messo già a segno 9 reti, di cui 2 dal dischetto. E proprio sulle reti di De Tommaso il club della Valle d’Itria fa affidamento per cercare un’impresa che avrebbe del miracoloso: la salvezza. Il Locorotondo ha infatti 5 punti di distacco dalla quint’ultima, il Taurisano, ma ben 11 punti di distacco dalla sest’ultima, il Tricase. Divario difficilmente colmabile, quest’ultimo, nei restanti sette impegni stagionali.
Arbitrerà l’incontro Angelo De Leo della sezione di Molfetta. Ha diretto il Manduria, sono in Promozione, lo scorso anno. Esattamente in Manduria-Novoli, terminata 1-0 per i biancoverdi (un cartellino rosso per i leccesi). Quest’anno è stato designato quattro volte per gare di Eccellenza: due volte sono terminate con la vittoria della squadra di casa (per una coincidenza sempre il Sogliano) e due volte con il risultato di parità. In queste quattro direzioni ha concesso 3 calci di rigore ed estratto 3 volte il cartellino rosso. I suoi collaboratori di linea saranno Michelangelo Nassisi e Gabriele Totaro della sezione di Lecce.
La probabile formazione (4-3-3): Negro; Calò, Buono, Potì, Coccioli; Cocciolo, Amadù, Cimino; Micca, Nobile, De Nicola. All.: Bruno.