Si parte oggi con il prof. Sergio Rossi. Gli altri tre appuntamenti sempre di giovedì
Torna anche quest’anno il ciclo di incontri con i docenti di Biologia marina dell’Università del Salento “Prof. alla Torre!”: quattro gli appuntamenti nel mese di luglio, a Porto Cesareo (provincia di Lecce), ai piedi della “Torre Chianca”, per parlare di bluecarbon, nudibranchi, biologia e archeologia subacquee e sostenibilità. Appuntamento sempre alle ore 20, secondo il seguente calendario (non è necessario prenotarsi):
9 luglio – Sergio Rossi
Che cos’è il Blue Carbon?
Le industrie e le auto producono carbonio che finisce anche in mare. Ci sono molti organismi che aiutano a fissarlo: la posidonia, le alghe, ma anche animali come coralli, gorgonie o spugne. Sono parte del cosiddetto “Blue Carbon”. Capire come funzionano ci serve dare una mano a questi nostri alleati, rispettandoli e anche ripristinando i loro habitat.
16 luglio - Giulia Furfaro
Un mondo di colori … i Nudibranchi del nostro mare
Eleganti, sfarzosi e appariscenti, con forme variegate e livree sgargianti, i nudibranchi sono piccoli molluschi marini il cui studio riserva continue sorprese e soddisfa mille curiosità. Sono privi di conchiglia, ma hanno evoluto incredibili strategie di difesa, intimamente connesse ai vistosi colori che sfoggiano.
23 luglio - Genuario Belmonte
Storie di biologia e archeologia subacquee
Il mare conserva e svela organismi vivi, ma anche tracce di un passato anche molto lontano: navi affondate, resti di abitati e molto altro. Questi due aspetti del mare ben si prestano a essere descritti in acquari, che ne possono svelare i segreti anche in luoghi lontani dal mare. Nei musei, per esempio.
30 luglio - Stefano Piraino
Mare Nostrum, mare da proteggere: conservazione, sostenibilità e nuove risorse
Mari e oceani sostengono la metà delle risorse a livello globale e, nel 2025, 6 miliardi di persone dipenderanno da beni e servizi offerti dalla biodiversità marina e costiera. Con un mare sempre più caldo e con sempre meno pesci, quali sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile cui dobbiamo mirare?