A suo sostegno un ampio schieramento che supporterà Luigi Morgante alle Regionali
Manca solo l’ufficializzazione, che arriverà nelle prossime ore: Dario Duggento, avvocato, sarà il candidato a sindaco della coalizione Patto per Manduria. Lo schieramento sarà composto da almeno sei liste: Azione Messapica, movimento presieduto da Andrea Casto, che ha espresso il candidato a sindaco; Manduria nel Cuore, lista coordinata dalla consigliera comunale uscente Lucia Calò; Manduria Civica, lista che fa riferimento all’ex assessore Mimmo Lariccia; Manduria Libera, lista coordinata dall’ex assessore provinciale Giuse Moscogiuri; Manduria 4.0, lista che ha come riferimento il consigliere comunale uscente Marco Barbieri; Forza Manduria, lista che ha come ispiratore l’ex vice sindaco Nicola Muscogiuri.
Con Patto per Manduria potrebbero esserci altre due liste. Fra queste, è molto probabile la presenza della Lega del nuovo coordinatore cittadino Francesco Ferretti.
Nel patto siglato fra tutte le forze che compongono questo schieramento vi è anche l’accordo sul candidato da sostenere alle Regionali: si tratta del consigliere regionale uscente Luigi Morgante, che si candiderà con la lista di Forza Italia (Morgante non sarà invece in lizza alle Comunali). Morgante è stato inizialmente il “tessitore” di questo schieramento, varato già nei primissimi mesi dell’anno. Schieramento che non nacque attorno alla figura del candidato a sindaco. I movimenti politici che vi aderirono nelle prime battute, infatti, scelsero di lasciare libera questa importante “casella”, oltre che aperte le “porte” della stessa coalizione. Ciò per poter poi elaborare, collegialmente, il programma dello schieramento e, quindi, per scegliere infine tutti insieme il “nocchiero”. Strategia che si è rivelata efficace, in quanto, negli ultimi mesi la coalizione si è allargata grazie all’intesa raggiunta con altri movimenti civici: fra questi, Azione Messapica e Forza Manduria. Percorso che, evidentemente, non si è ancora chiuso, in quanto, secondo indiscrezioni probanti, pare imminente anche l’adesione della Lega.