«Una bellissima notizia per i cittadini, per il Comune, per la Asl e per tutti quelli che ci hanno lavorato, schivando difficoltà, incredulità e scetticismo. Al più presto i piccoli lavori di adeguamento della struttura»
“Innanzitutto ringrazio il presidente Emiliano e la Giunta regionale, l’Amministrazione comunale e il sindaco Ripa, i tecnici dell’assessorato e della Asl”, sottolinea il consigliere regionale Fabiano Amati. “Si tratta di una storia incredibile con ingredienti entusiasmanti. In pieno periodo Covid, una struttura nuova ma purtroppo inutilizzata, concessa dal Comune alla Asl, diventa simbolo di una nuova stagione di assistenza territoriale. All’inizio sembrava anche a me una chimera – spiega Amati – ma, giorno dopo giorno, con una squadra di benintenzionati abbiamo raggiunto il risultato. Com’è noto, la più recente intesa tra lo Stato e le Regioni ha sancito una notevole inversione di tendenza sui requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi degli ospedali di comunità. La Asl di Brindisi, recependo da subito tale intesa, ha presentato alla Regione la proposta di realizzazione dell’ospedale di comunità di San Pancrazio Salentino, per poter disporre di ulteriori posti letto per la gestione dei pazienti cronici sul territorio, considerato che il Comune aveva dichiarato la disponibilità di una struttura che risulta ottimale per l’utilizzo come ospedale di comunità. L’immobile si presta per distribuzione interna alla nuova destinazione, con ricettività massima possibile per un singolo modulo da 11 posti letto, organizzato in cinque stanze con due letti e una con un letto. Per l’entrata in esercizio dell’ospedale di comunità – conclude – ora servono piccoli adeguamenti tecnologici e strutturali, che la Asl sarà sicuramente in grado di realizzare nel più breve tempo possibile”.