Le accuse dell’ex consigliere di Forza Italia, Arcangelo Durante, all’Amministrazione di centrosinistra degli anni ‘90
«Se Manduria è diventata la pattumiera della regione Puglia (ed oltre…), ci sono precise responsabilità».
L’appuntamento elettorale per l’elezione del nuovo consesso elettivo si avvicina e il “clima” politico in città tende a surriscaldarsi. A formulare precise accuse verso il centrosinistra che amministrò la città alcune consiliature fa è l’ex consigliere comunale di Forza Italia Arcangelo Durante.
«Manduria non solo è risultata destinataria negli ultimi 25 anni dei rifiuti dei 17 comuni dell’area orientale ma, da qualche anno a questa parte, per volontà della Regione Puglia (nelle persone del presidente Michele Emiliano e dell’assessore alla Ambiente Gianni Stea), anche mèta dei rifiuti provenienti dal barese e dalla Calabria» sostiene Durante. «Tutto è iniziato nel 1995, quando, in Consiglio comunale l’allora sindaco Gregorio Pecoraro nonché l’allora presidente del Consiglio Ugo Malagnino e i vari consiglieri comunali dell’epoca (alcuni dei quali sarà possibile rivederli nelle coalizioni di centro sinistra) votarono le delibere numero 13 del 12 aprile 1995 e numero 45 del 27 luglio 1995.
Nella prima fu approvato il programma concernente il ripristino e l’attivazione immediata della discarica comunale esistente in località “Cicci” (già costata diversi miliardi di vecchie lire), e la realizzazione di un impianto di smaltimento in località “Chianca”.
La cosa grave fu l’aver assegnato la gestione esclusivamente ai privati senza che il Comune potesse avere il controllo della situazione per garantire sia il rispetto dell’ambiente che la salute dei cittadini. Oggi, per cause che ufficialmente non sono mai state accertate, si parla, in città di bombe ecologiche, incremento dei tumori alla tiroide e cattivi odori che ammorbano l’aria rendendo invivibile la città in piena estate. Per non parlare degli aspetti economici: la tassa dei rifiuti è stata sempre incrementata, mai un ribasso.
Quelle decisioni sbagliate hanno compromesso anche l’andamento delle successive Amministrazioni che si sono trovate con la patata bollente in mano. A fronte dei danni sicuri, quali sono stati i benefici per i manduriani? L’ex sindaco Pecoraro che oggi si candida nuovamente, nelle campagne elettorali di allora diceva che la discarica sarebbe stata una ricchezza. Ma in tutti questi anni, quel tipo di affidamento ha portato una montagna di soldi ai privati e solo una montagna di rifiuti ai cittadini.
Questa l’eredità che ci ha lasciato l’ex sindaco Gregorio Pecoraro».