«A prescindere dalla categoria in cui ci ritroveremo a competere, io, darò il mio contributo e cercherò di essere un punto di riferimento per i miei compagni»
Il presidente Palmisano ha deciso di ripartire dallo zoccolo duro, ovvero da quegli elementi che ritiene basilari per costruire un squadra che possa garantire, all’UG Manduria, una stagione di buon livello indipendentemente dalla categoria. Il massimo esponente del sodalizio messapico si è assicurato per il terzo anno consecutivo le prestazioni del capitano biancoverde: Massimiliano Calò, classe ‘91 e manduriano doc.
Difensore centrale dal carattere deciso, ordinato, dai piedi educati, carismatico, un senatore dello spogliatoio in grado di essere d’esempio per tutti. Calò è cresciuto nelle scuole calcio della sua città per poi giocare nelle giovanili del Taranto (Juniores e Berretti). La sua carriera è partita dalla sua terra, con i cui colori ha giocato in Eccellenza e in Promozione; ha inoltre vestito la maglia del Galatina (2016/17) e dell’Avetrana in Eccellenza (con quest’ultima ha sfiorato la promozione in serie D, secondo nella stagione 2017/18), nel 2014/15 ha disputato la Promozione con il Fragagnano. Un curriculum di tutto rispetto che fanno del Capitano biancoverde un uomo di esperienza al centro di un reparto importantissimo. Ecco le parole di Massi Calò al nostro ufficio stampa:
“Sono molto contento di continuare a far parte del progetto UG Manduria, continuerò a dare il massimo per questa società e per tifosi, in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati. A prescindere dalla categoria in cui ci ritroveremo a competere, io, darò il mio contributo e cercherò di essere un punto di riferimento per i miei compagni. La maglia biancoverde è il simbolo del calcio manduriano, giocare con questa maglia significa sentirsi parte integrante della propria comunità e l’unico scopo rimane quello di onorarla ogni domenica. Ai tifosi mi sento di dire di non mollare nonostante le difficoltà dell’emergenza sanitaria e le relative restrizioni, di sostenere come ogni anno la squadra perché è grazie al loro supporto e al loro sostegno che riusciamo a vincere”.