Domani (venerdì), dalle ore 22, “Melodico” di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante proporranno il concerto “Melodico” al Bar dell’Angolo di Manduria
Sabatino e Abbracciante omaggiano la musica italiana in chiave jazz.
Domani (venerdì), dalle ore 22, “Melodico” di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante proporranno il concerto “Melodico” al Bar dell’Angolo di Manduria (in via degli Imperiali).
Un progetto che nasce dall’incontro di due anime musicali sensibili, quella del trombettista jazz Andrea Sabatino (ideatore del duo) e del fisarmonicista Vince Abbracciante, in cui un verace interplay regna sovrano. Prende vita così “Melodico”, nuova avventura artistica imperniata su una personale e interessante (re)interpretazione in chiave jazz di alcuni fra i più significativi brani della musica italiana autografati da straordinari autori del calibro di Gorni Kramer, Augusto Martelli, Bruno Martino, Luigi Tenco e Armando Trovajoli.
Trombettista preparatissimo dal punto di vista tecnico, profondo conoscitore del linguaggio bebop e hard-bop, dall’agile e adrenalinico fraseggio pregno di swing, nonché intenso e particolarmente espressivo nelle ballad, Andrea Sabatino è un nome di spicco della scena jazzistica pugliese e non solo. Grazie alle sue acclarate qualità artistiche, il musicista salentino ha condiviso il palco al fianco di numerosi jazzisti blasonati in ambito nazionale e internazionale, come Dee Dee Bridgewater, Arthur Miles e moltissimi altri ancora.
Vince Abbracciante è uno fra i fisarmonicisti italiani più apprezzati della sua generazione. Musicista eclettico, capace di spaziare con grande naturalezza dal tango al jazz, dalla musica brasiliana al pop, il suo playing si contraddistingue per impetuosità comunicativa, anima “soulful”, tecnica sopraffina e abbacinanti dinamiche colme di pathos. Il fisarmonicista ostunese annovera prestigiose collaborazioni con tanti musicisti di levatura mondiale, fra cui Richard Galliano, Marc Ribot, Juini Booth, John Medeski e Javier Girotto.
Il concerto firmato dal duo composto da Andrea Sabatino e Vince Abbracciante non è soltanto indirizzato ai cultori del jazz, bensì a tutti gli appassionati della buona e vera musica. Pertanto, soprattutto dopo il lungo periodo di clausura forzata a causa del Covid-19, il caloroso invito è quello di partecipare a un live in grado di calamitare l’attenzione di un pubblico (appunto) eterogeneo e desideroso di trascorrere una serata nel segno di un’eccellente qualità artistica.
Stefano Dentice