«Mi assumo le responsabilità, ma ora si cambia registro»
«E’ stata la peggior partita del Manduria di quest’anno. Peggiore anche alla sconfitta di Terlizzi per 5-0: per quel k.o. vi erano delle attenuanti per quanto accaduto nei giorni precedenti. Mi assumo io tutte le responsabilità, ma ora si cambia registro».
Mister Gigi Bruno non ha digerito la scialba prestazione della squadra a Locorotondo.
«Ho sempre detto che se il Manduria entra in campo senza ardore e se gioca senza organizzazione e corsa, perde con chiunque» è il concetto ribadito da mister Bruno. «E’ quanto accaduto a Locorotondo. Già durante il riscaldamento avevo notato che non c’era la giusta concentrazione. Impressione che è stata confermata dall’approccio alla partita. Avevo raccomandato ai miei ragazzi di evitare di commettere falli al limite dell’area, perché una delle poche armi efficaci dei baresi sono proprio le punizioni. Invece, nei primi 25 minuti, ho contato non meno di 7-8 falli gratuiti commessi dai nostri calciatori poco fuori la nostra area. Su una punizione concessa per uno di questi falli, grazie anche alla deviazione di un nostro difensore, il Locorotondo ha sbloccato il risultato».
Bruno non infierisce sui propri ragazzi, che però ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, ha strigliato.
«La responsabilità è mia. Però da questa settimana si cambia metodo. Io posso anche accettare di perdere 10-0, ma devo vedere la mia squadra combattere sino all’ultimo minuto. Ora ci attende una partita particolare: la gara interna con il Copertino. All’andata fummo battuti in modo ingiusto, con un rigore inesistente concesso ai leccesi, che non ci trattarono bene. Mi auguro che ci sia una reazione d’orgoglio: sia per vendicare la gara dell’andata, sia per riscattare il passo falso di domenica scorsa».