Ecco alcuni esempi
Mario della 3A ha avuto febbre durante le ore di lezione.
La maestra ha segnalato questo episodio al Coordinatore COVID nominato dalla Scuola.
Mario è stato isolato temporaneamente dalla classe in attesa dei genitori.
I genitori prendono Mario da Scuola e lo portano a casa; sentono telefonicamente il Pediatra e concordano il da farsi.
Il Pediatra, nel sospetto COVID, prescrive il tampone e il Dipartimento di Prevenzione lo esegue e lo processa nel più breve tempo possibile.
L'esito del tampone è: positivo.
Fortunatamente Mario sta bene. Ma deve restare a casa. E con lui, i genitori.
Il Dipartimento di Prevenzione avvisa la Scuola della positività del tampone, e tutta la classe di Mario, la 3A, e le insegnanti di Mario vengono messe in quarantena.
Nei giorni successivi, tutti i compagni di classe di Mario e le insegnanti effettuano il tampone.
Tampone negativo: si torna in classe. Con certificato del Pediatra.
Tampone positivo: il Dipartimento di Prevenzione notifica la quarantena per tutti i positivi, e prosegue il lavoro di contact tracing.
Genitori rifiutano il tampone/il "Sistema" non riesce a effettuare e processare il tampone per tutti: si rimane a casa per 14 giorni.
Morale della favola: il tampone rende liberi!