Alcuni sindaci hanno disposto il rinvio delle lezioni al 28 settembre, per avere il tempo di adeguare alle normative anti-Covid i plessi scolastici sedi di seggi elettorali. Manduria, benché ci siano le Comunali, non ritiene evidentemente di aderire
“Dopo la mia richiesta al presidente Michele Emiliano, si registrano le iniziative di alcuni Comuni i cui sindaci hanno disposto il rinvio delle lezioni al 28 settembre, per avere il tempo di adeguare alle normative anti-Covid i plessi scolastici sedi di seggi elettorali. Sono attese nei prossimi giorni analoghe iniziative di altri Comuni pugliesi a tutela di studenti, insegnanti e personale scolastico. Mi auguro che il governatore pugliese possa sollecitare tutti i sindaci a far slittare la riapertura delle scuole comunali”. Lo dichiara Ruggiero Mennea, candidato al Consiglio regionale della Puglia per il Partito Democratico per la circoscrizione Bat.
“Considerati i tempi necessari per le attività di sanificazione successive alle operazioni di voto che si concluderanno solo il 22 settembre – prosegue – gli edifici ritorneranno nella disponibilità dei dirigenti solo il 23, con il risultato che il personale scolastico non avrebbe il tempo materiale per poter adeguare aule e ambienti comuni con l’apposizione della segnaletica e la sistemazione degli spazi in maniera adeguata alle esigenze di contenimento da Covid-19, in tempo per il 24 settembre, giorno fissato per la riapertura delle scuole in Puglia. Per questo, il rinvio al 28 settembre, come è stato già deciso da alcuni Comuni, è una decisione di buon senso che in Puglia dovrebbe essere seguita da tutti i sindaci. D’ora in poi, comunque, la sicurezza – conclude – dovrà essere anteposta a ogni scelta che riguarda tutti i luoghi pubblici, non solo la scuola”.