«L’Amministrazione non è da bocciare, ma è giunto il momento di cambiare strada»
«Non è tutto rose e viole».
Cosimo Pichierri, capogruppo consiliare del Pd, ha immediatamente chiarito, nel corso dell’ultima conferenza stampa, che il proprio partito non è per nulla soddisfatto dei risultati raggiunti, in questo primo anno e mezzo, dall’Amministrazione guidata dal sindaco Aldo Maggi.
«In ogni occasione, il Pd è stato leale» è stata la premessa di Pichierri. «Non ha mai posto problemi quando, in Consiglio, ci sono stati sottoposti provvedimenti da approvare: abbiamo votato, dimostrando forte senso di responsabilità. Abbiamo sempre avanzato suggerimenti, sottolineando e indicando anche i problemi urgenti da risolvere. Mai sono mancate le nostre proposte».
Poi il giudizio, sicuramente negativo.
«Al di la delle cose pur lodevoli realizzate dagli assessori, l’Amministrazione, dal punto di vista politico, ha affrontato con poca incisività i tanti problemi della comunità» ha dichiarato Cosimo Pichierri. «E’ stata poco innovativa e non sono stati varati provvedimenti di grande riscontro per il territorio. Non dico che è da bocciare, ma sicuramente è arrivato il momento di percorrere altre strade».
Pichierri ha rimarcato lo scollamento dell’Amministrazione dalla città.
«L’Amministrazione è lontana dai bisogni dei cittadini» è l’opinione di Cosimo Pichierri. «Occorre ascoltare la gente e muoversi di conseguenza».
Poi, come aveva già fatto in Consiglio, Picchierri pone l’indice su un impegno disatteso del sindaco Maggi.
«Un mese fa aveva assunto un impegno preciso: portare all’approvazione del Consiglio Comunale, entro il 31 dicembre, il Bilancio. Avendo a disposizione lo strumento finanziario, la coalizione non avrebbe perso tempo, avendo potuto operare sin da gennaio. Sarebbe stato un gesto dal profondo significato politico. Invece Maggi, che ha la delega alle Finanze, non ha mantenuto l’impegno. Abbiamo ora dato al sindaco un altro mese di tempo. Se il Bilancio non sarà approvato entro il 31 gennaio, per il Pd si porrà un problema politico di non poco conto».
Pichierri ha poi auspicato il varo di iniziative pubbliche per rendere partecipe la comunità alla vita amministrativa.