Soddisfatto mister Salvadore. Ancora tanto lavoro per mister Serio
DEGHI LECCE – UG MANDURIA SPORT 2–0
DEGHI LECCE: De Luca Fr., Cappilli (Romano), Carrozzo, Sush, Chavarria (Cortese) Capristo, Libertini (Palma), Gubello (Paolillo), Paiano (Moretti), Pinto, Di Silvestro. A disp. Isceri, Calabrese, De Luca Fe., Rizzo,. All. Salvadore.
UG MANDURIA SPORT: De Marco (Pizzi), Scatigna, Gjoka, Giannotta (Napolitano), Calò (Pissinis), Danese, Zaccaria (Pigozzi), Diomandè, Caruso, Malagnino G., Mummolo (Conte). A disp. Malagnino M., Chiochia, Strusi. Acc. Uff. Perta.
ARBITRO: Valentini di Brindisi.
RETI: p.t. 26’ Paiano; s.t. 8’ Libertini.
NOTE: ammoniti Chiavarria (D), Cappilli (D), Cortese (D), Mummolo (M).
SAN PIETRO IN LAMA – Dopo averlo eliminato in Coppa Italia, la Deghi Lecce infligge la prima sconfitta in campionato ad Manduria più al completo rispetto alle prime due uscite stagionali.
Ecco l’opinione dei due tecnici.
«Senza dubbio abbiamo affrontato un avversario differente rispetto a quello del doppio confronto di Coppa, con diversi nuovi innesti in campo che, assieme all’arrivo sulla panchina biancoverde di mister Serio, hanno dato nuova spinta alla squadra. Bravi i miei ragazzi a interpretare nel modo giusto la sfida» dichiara mister Andrea Salvadore. «
La rete è giunta meritata e ci ha sbloccato nella parte iniziale del secondo tempo, nel corso del quale, dopo avere sprecato
alcune buone occasioni, abbiamo raddoppiato con il calcio piazzato di Andrea Libertini.
E’ giusto anche ricordare che il Manduria non si è mai reso veramente pericoloso. Un buon viatico, ma ora testa alla difficile trasferta di Castellaneta, in programma domenica prossima».
Queste le riflessioni di mister Serio.
«La squadra non mi è dispiaciuta, non abbiamo rischiato quasi niente e i due goal sono il frutto di distrazioni. La differenza l’ha fatta il mese di lavoro in più che loro hanno, noi abbiamo iniziato tardi. Siamo sempre arrivati dopo sulla palla, non abbiamo mai preso le seconde palle, i nostri avversari sono stati più cattivi e reattivi di noi. Troppo lunghi e larghi e poi anche dal punto di vista atletico abbiamo avuto qualche difficoltà. Dobbiamo lavorare e migliorare i meccanismi, loro erano più organizzati di noi. Nonostante tutto abbiamo retto bene, non abbiamo subito gli avversari. Dobbiamo prestare più attenzione sulle palle inattive, essere più aggressivi ed essere più cinici. Ci lavoreremo sopra in settimana».