Racale pericoloso soprattutto nella seconda parte della ripresa
MANDURIA-A. RACALE 0-0
MANDURIA: De Marco; Strusi, Pissinis, Danese, Scatigna; Giammaruco (s.t. 43’ Gjoka), Diomande, Malagnino (s.t. 33’ Caamano), Hadi (s.t. 43’ Conte); Zaccaria, Caruso. All.: Serio. A disp.: Pizzi, Di Giulio, Chiochia, Napolitano, Ribezzi, Giannotta.
A. RACALE: Passaseo, Macchia, Romano; Pirretti, Casalino, M. Greco; Portaccio, Calò (s.t. 35’ Buongiorno), Mosca (s.t. 20’ Nicchiarelli ), Lopez, Aprile. All.: Sportillo. A disp.: Reho, F. Greco, Ruberto, My, Girardi, Bordagaray, Schirosi.
ARBITRO: Castelli di Ascoli Piceno.
NOTE: angoli 10-4 per il Racale; ammoniti Diomande e Malagnino per il Manduria, Casalino per il Racale.
MARUGGIO – A dispetto del risultato finale, quella fra Manduria e Racale è stata una partita di buon livello, molto combattuta e ricca di emozioni. In entrambe le frazioni, il Manduria si lascia preferire nei primi 15 minuti. Poi viene fuori ikl Racale.
La squadra biancoverde presenta molti volti nuovi, accusando peraltro le assenze degli esperti Calò e Coccioli. Tanti gli “stranieri”, con Diomande bravo a dare ordine a centrocampo e Caamano, entrato dopo la mezzora della ripresa, protagonista per un gesto tecnico eccellente (rovesciata al volo sulla linea di porta), con la quale salva un gol fatto di Nicchiarelli. Buona la prova dello juniores Giammaruco, che però può inserirsi ancora meglio negli schemi. Merita la palma del migliore in campo anche il portiere De Marco, che, con una prodezza (colpo di reni), si è opposto con grande bravura ad un colpo di testa ravvicinato.
Tanta buona volontà da parte di Caruso, che è stato però completamente isolato in avanti. Se avesse avuto un compagno d’attacco più incisivo, avrebbe sicuramente fatto meglio.
Per gli ospiti, da segnalare la solidità della difesa e la pericolosità di Nicchiarelli: ma perché è stato lasciato in panchina sino al 20’ della ripresa?
Manduria in pressione nei primi 15 minuti dei due tempi, ma impegna l’esperto portiere ospite Passaseo solo in una vera occasione. Al 7’ della ripresa, Danese lascia partire un bolide su una punizione dalla distanza; Passaseo dapprima intercetta la sfera, che poi però gli scivola via e rimbalza sul palo; quindi il secondo decisivo intervento.
Con l’ingresso di Nicchiarelli, a metà della ripresa, il Racale è stato costantemente in avanti, approfittando anche di un vistoso calo del Manduria. Il risultato non è però cambiato.