Scuole chiuse probabilmente da dopo domani: il governatore deve effettuare le comunicazioni al Ministero e all’Ufficio Scolastico Regionale
C’è una nota dell’Ansa sull’orientamento di Michele Emiliano a chiudere tutte le scuole, ad eccezione di quelle dell’infanzia, per le quali la frequenza non è obbligatoria.
«Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado»: lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Sky Tg24 durante la trasmissione “I numeri della Pandemia”. «Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l'infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria», ha aggiunto. «Abbiamo verificato - ha concluso - che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole».
Crediamo che la decisione sia ineccepibile. Così come comprendiamo che la frequenza scolastica sia importante per gli studenti, in una fase così acuta di epidemia, la salute dei bambini a nostro avviso è prioritaria. Nella vicina Sava vi sono stati altri due casi di positività in una scuola dell’obbligo. Meglio, allora, fermarsi adesso, finchè si è in tempo.
Immaginiamo, poi, che questa decisione di Emiliano entri in vigore non prima di dopo domani. Emiliano dovrà formalizzare tutti gli atti e, fra questi, anche la comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale, che, a sua volta, emanerà le direttive che manderà a tutte le scuole. Operazione, questa, che chiaramente non è possibile eseguire stasera,