La situazione epidemiologica in Italia è ancora in peggioramento: di questo passo un nuovo lockdown sarà inevitabile
Le cinque regioni italiane che hanno già raggiunto lo scenario 4 con Rt sopra 1,5
Secondo il monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute, mentre l’indice Rt nazionale ha raggiunto quota 1,70, ben 5 regioni hanno già raggiunto lo scenario quattro, il più grave, dell’emergenza Coronavirus: si tratta Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Bolzano e Calabria. In tutte le altre lo scenario è ancora di tipo 3.
La situazione epidemiologica in Italia è ancora in peggioramento. È quanto è emerso dal monitoraggio settimanale effettuato dall'Istituto superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, spiegato in conferenza stampa da Silvio Brusaferro. Il quale ha sottolineato che si tratta comunque di un quadro che è precedente alle misure stabilite con l'ultimo Dpcm del 25 ottobre. Da sottolineare il fatto che l'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del virus, è salito a quota 1,70 a livello nazionale, ben sopra la soglia di guardia di 1. Ed anche a livello regionale le cifre non cambiano: tutte le regioni presentano indice Rt sopra l'1, alcune delle quali già nello scenario 4 dell'emergenza. Per questo, ha aggiunto Brusaferro, "per contrastare questo tipo di curva è importante lavorare per ridurre le interazioni fisiche, cioè la circolazione deve essere contenuta per evitare la pressione sui servizi sanitari".
L'indice Rt regione per regione
Nel periodo compreso tra l'8 e il 21 ottobre 2020, l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,70. Si riscontrano valori di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane con valori superiori anche a 1,5. Ma l’Rt di una regione è frutto di una media tra le varie aree, perché in alcune regioni ci sono aree o province particolarmente colpite e altre meno.Ecco, di seguito, la situazione regione per regione:
Abruzzo: Rt 1.13
Basilicata: Rt 0.83
Calabria: Rt 1.84
Campania: Rt 1.29
Emilia Romagna: Rt 1.6
Friuli Venezia Giulia: Rt 1.47
Lazio: Rt 1.43
Liguria: Rt 1.35
Lombardia: Rt 2.01
Marche: Rt 1.35
Molise: Rt 2.1
PA Bolzano: Rt 1.92
Pa Trento: Rt 1.56
Piemonte: Rt 1.99
Puglia: Rt 1.47
Sardegna: Rt 1.04
Sicilia: Rt 1.38
Toscana: Rt 1.19
Umbria: Rt 1.45
Valle d’Aosta 0.92
Veneto: 1.47
Undici Regioni italiane, secondo i dati, sono comunque classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata della malattia: Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana. Altre otto regioni sono classificate a rischio moderato con elevata possibilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Bolzano, Trento, Umbria. Comunque tutte le Regioni hanno riportato criticità di resilienza, tranne il Molise.