L’hinterland del capoluogo e la zona del capoluogo dauno continuano ad essere le zone più colpite
Ancora 850 casi e un numero di morti senza precedente: 26. La Puglia si prepara ad affrontare dalla mezzanotte di oggi la zona arancione con un bollettino che conferma il trend in salita di questi ultimi giorni. Nelle ultime 24 si sono registrati meno casi rispetto a ieri ma confermando il trend percentuale che vede il rapporto tra positivi e tamponi intorno al 12%.
Di questi nuovi casi: 277 in provincia di Bari, 91 in provincia di Brindisi, 55 in provincia BAT, 273 in provincia di Foggia, 73 in provincia di Lecce, 79 in provincia di Taranto, 1 attribuito a residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Pesante il bollettino dei morti: sono stati registrati 26 decessi: 9 in provincia di Bari, 7 in provincia Bat, 9 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Continuano a crescere i ricoveri, con 867 persone in ospedale pari a 23 in più rispetto al dato di ieri. E negli ospedali del Foggiano e del Barese, le zone più colpite, si sta sfiorando la soglia dell'emergenza per cui la Regione sta rincorrendo i tempi per attivare nel più breve tempo possibile nuovi posti letto.
Va detto che il 94% dei contagiati che in Puglia ha toccato quota 14.823 è in isolamento domiciliare mentre il 6% è in ospedale. Ma il trend dei contagi non viaggia pari passo con il numero dei guariti che, anche se oggi fa registrare 234 persone uscite dal tunnel, è comunque inferiore ai nuovi casi.