Come potrà un docente fare, contemporaneamente, lezione per i presenti e lezione a distanza chi resterà a casa?
Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado possono tornare in classe già da oggi, mentre per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado proseguono le lezioni a distanza. È quanto prevede la nuova ordinanza firmata ieri in serata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Con decorrenza dal 7 novembre 2020 - si legge - e sino a tutto il 3 dicembre 2020, l'attività didattica si deve svolgere in applicazione del Dpcm 3 novembre 2020».
Nell’ordinanza con cui il governatore pugliese, Michele Emiliano, ha riattivato la didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Viene specificato che gli istituti elementari dovranno, «al fine di consentire anche in Puglia la tutela della salute pubblica» e per «ridurre il rischio di diffusione epidemica», «garantire il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, in luogo dell’attività in presenza».
Ciò che Emiliano non spiega è come dovranno fare i docenti a tenere, contemporaneamente, la lezione in classe per i presenti e quella a distanza per coloro che resteranno a casa.
Delle due, l’una: o la scuola si chiude completamente, oppure si opta per la didattica in presenza per tutti. Altrimenti si finirà per affossare ulteriormente la scuola.