L’incidenza massima si registra a Bolzano (1.204,04 casi su 100mila abitanti), in Valle d’Aosta (1.236,64 casi) e in Lombardia (1.094,97 casi); la più bassa in Sardegna (170,01 casi ogni 100mila abitanti)
Quanto incidono ogni 100mila abitanti i contagi da coronavirus? La risposta è fra i dati importanti del report settimanale della Cabina di regia. E così si può constatare quanti casi ci sono nelle nuove regioni rosse, la Campania e la Toscana dal 15 novembre. O in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, arancioni dalla stessa data per la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che, nonostante l’Rt in calo, introduce restrizioni più dure per le regioni dove è forte la pressione su strutture ospedaliere e terapie intensive . Ecco allora, regione per regione, province autonome comprese, come il nuovo coronavirus incide ogni 100mila abitanti.
In aumento l’incidenza del virus: 648,33 casi ogni 100mila abitanti
L’ultimo report segnala che il «forte incremento dei casi» nel periodo 26 ottobre-8 novembre ha portato l’incidenza cumulativa a 648,33 ogni 100mila abitanti, con un netto aumento rispetto ai 523,74 per 100mila abitanti del periodo 19 ottobre-1 novembre. Dunque in media in Italia ci sono 648 casi di contagio ogni 100mila abitanti, ma con incidenza diversa fra regioni e province autonome.
Forte incidenza a Bolzano, in Valle d’Aosta e in Lombardia
I dati più elevati di casi ogni 100mila abitanti si registrano in alcune regioni rosse. L’incidenza più alta nella provincia autonoma di Bolzano con 1240,04 casi ogni 100mila abitanti. E probabilmente proprio questo dato ha spinto la provincia a decidere di passare a zona rossa, prima ancora che lo facesse l’ordinanza del ministro della Salute. Segue la Valle d’Aosta con 1.236,64 casi su 100mila abitanti. L’incidenza per 100miila abitanti in Lombardia è a quota 1.094,97, dato che scende in Piemonte a 965,41. Umbria a 847,79, Liguria 840,11, Veneto a 752,57, Campania a 733,53. La provincia autonoma di Trento segna 579,47 casi ogni 100mila abitanti. Emilia Romagna a 551,65, Abruzzo a 547,88. In Toscana, regione rossa dal 15 novembre, il dato si attesta a 507,34 casi ogni 100mila abitanti.
In Sardegna l’incidenza è più bassa
L’incidenza più bassa si registra in Sardegna con 170,01 casi ogni 100mila abitanti. In una regione rossa, la Calabria, l’incidenza è bassa, a 185,69. Segno che per spedirla in zona rossa hanno pesato altri indicatori. La Sicilia, zona arancione, è a 276, la Puglia a 314,85, la Basilicata a 368,80, Molise a 395,02, Marche - arancione dal 15 novembre - 439,61, Lazio 475,32. Friuli Venezia Giulia - in zona arancione dal 15 novembre - 476,66