Il consigliere comunale Roberto Puglia chiede anche una seduta monotematica di Consiglio per discutere, insieme al governatore Emiliano, del presente e del futuro del Giannuzzi
«Si istituisca una commissione consiliare speciale per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e si convochi una seduta monotematica del Consiglio comunale, allargata al governatore Michele Emiliano e ai sindaci della zona, per discutere sul futuro dell’ospedale “Marianna Giannuzzi”».
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Roberto Puglia ha presentato una mozione, invitando il presidente del Consiglio a portarla con urgenza all’attenzione della massima assise elettiva. Mozione che è stata sottoscritta anche dagli altri due consiglieri di centro destra, ovvero Lorenzo Bullo e Antonio Mariggiò.
«Il “Giannuzzi” è diventato su disposizione regionale, senza un minimo coinvolgimento di tutte le componenti politiche del Consiglio comunale, una struttura Covid per fronteggiare l’emergenza epidemiologica nel territorio provinciale» è la premessa di Roberto Puglia. «L’attuale neo-esecutivo, altresì, ha purtroppo deliberato un atto di indirizzo in merito alla conversione definitiva del “Giannuzzi” in ospedale Covid senza coinvolgere minimamente tutte le componenti politiche presenti in Consiglio Comunale o le associazioni locali maggiormente interessate.
In questo quadro, riteniamo indispensabile e non rinviabile la costituzione una commissione consiliare speciale, uno strumento valido e indispensabile in quanto opererebbe a stretto contatto con tutte le realtà economiche, produttive, sociali, culturali e con tutti i cittadini maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia.
Il Consiglio comunale potrebbe così affrontare con maggiore organicità questa difficile fase, monitorando attentamente anche l’evolversi dell’economia locale connessa alla situazione emergenziale da Covid-19, elaborando soluzioni a criticità contingenti, ma anche proponendo atti per favorire nei prossimi mesi la ripresa socio economico della nostra città.
Si convochi poi con urgenza una seduta di Consiglio comunale in cui invitare il presidente Emiliano e i sindaci del territorio interessato alla problematica del “Giannuzzi”. Al governatore Emiliano, in quella sede, occorre richiedere, a titolo di ristoro per la trasformazione del nostro nosocomio in struttura speciale Covid 19, di ripristinare, al termine dell’emergenza, servizi e reparti fondamentali al territorio, quali l’ambulatorio di Oncologia Medica (al momento trasferito a Francavilla Fontata), il reparto di Ginecologia e il Punto Nascite, la Cardiologia e l’U.T.I.C., nonché la Pediatria».