domenica 24 novembre 2024


26/11/2020 18:17:33 - Salento - Attualità

«Le scuole hanno fatto quanto era in loro potere per garantire le migliori condizioni igienico-sanitarie. Questo, però, ancora non basta, dal momento che sono sempre troppi gli aspetti critici che ruotano attorno al mondo dell’istruzione»

 

Sul dibattuto aspetto della didattica in presenza o in distanza riceviamo, e vi proponiamo, un intervento di Snals e di Snals Confsal.

«“Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano, cammina insieme” recita un antico proverbio africano.

Ancora una volta è questo l’invito che lo Snals-Confsal, unitamente alla segreteria regionale ed ai segretari provinciali, rivolgono al Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, perché non si privi della collaborazione delle parti sociali e dialoghi con gli attori che ruotano attorno al mondo della scuola, affinché quest’ultima torni ad essere quell’ambiente sereno in cui possano crescere i cittadini di domani.

Oggi, invece, la serenità è lontana, e non sarà certo una sentenza emessa da un tribunale a restituirgliela. Sia ben chiaro: lo Snals-Confsal, pur non dubitando che il meglio per gli studenti sia la didattica in presenza, sente la necessità di invitare al realismo e a guardare in faccia la situazione sanitaria Covid-19 in Puglia.

Le scuole hanno fatto quanto era in loro potere per garantire le migliori condizioni igienico-sanitarie: sanificazioni, pulizie extra, distanziamento fra i banchi, acquisto di termoscanner, ridefinizione degli orari di lezione con conseguente stravolgimento del carico lavorativo dei docenti, differenziazione e scaglionamento dei percorsi di entrata ed uscita. Questo, però, ancora non basta, dal momento che sono sempre troppi gli aspetti critici che ruotano attorno al mondo dell’istruzione: carenza di mezzi di trasporto, ragazzi e genitori che continuano ad assembrarsi oltre i cancelli, aule in cui, con l’abbassarsi della temperatura, è difficile garantire un adeguato ricambio dell’aria, servizi igienici da sanificare dopo ogni uso avendo a disposizione un personale che è sempre troppo scarso.

Nella guerra che si sta combattendo tutti hanno dovuto accettare nuove regole. Anche la scuola deve dare il suo contributo. La scuola non può essere terreno di scontro politico ancor di più in periodo di pandemia. Ricordiamo che l’art.32 della costituzione Italiana sancisce “la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”: Per questo, ancora oggi, lo Snals-Confsal chiede, temporaneamente, la sospensione delle attività didattiche in presenza, per tutti gli ordini di scuola. Chiede, altresì, che venga garantita la libertà di insegnamento dei docenti (art.33 della Costituzione), e la possibilità di connettersi anche dalle proprie residenze, qualora le scuole non abbiano connessioni idonee».                                                                                       

 

Il segretario regionale

Snals-Confsal Puglia

Chiara De Bernardo

 

Il segretario regionale

Confsal Puglia

Vito Masciale











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