E’ stato possibile esplorare il bosco dei Cuturi (un tempo parte della grande Foresta Oritana), scoprire antiche vestigia messapiche e medioevali e praticare attività sportiva immersi nel verde
Storia e ambiente sono sempre, profondamente, connesse l’una all’altra. Il territorio dell’area orientale della provincia è infatti come un libro aperto, un avvincente racconto che parla del complesso legame tra uomo e natura. Nel territorio si leggono ancora oggi i segni di un’antropizzazione sostenibile, per millenni rispettosa delle fragilità ecosistemiche, e tracce di civiltà che hanno fondato la loro economia sulle preziose risorse che la sua sorprendente biodiversità ci offre in dono. Un passato che si dovrebbe comprendere più approfonditamente e dal quale si dovrebbe prendere esempio.
Questa è la lezione appresa grazie agli appuntamenti di PugliAmica: vivere nei parchi all’interno delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale, durante i quali è stato possibile esplorare il bosco dei Cuturi (un tempo parte della grande Foresta Oritana), scoprire antiche vestigia messapiche e medioevali e praticare attività sportiva immersi nel verde. Un percorso che si è mostrato agli occhi dei visitatori in tutta la sua complessità, attraversando la macchia mediterranea che circonda la Masseria Marina e la Salina dei Monaci, splendido esempio di zona umida retrodunale meta di rare specie dell’avifauna migratoria.
«Il numero di adesioni che PugliA.M.I.C.A., progetto finanziato dalla Regione Puglia, ha fatto registrare da quando, quattro anni orsono, ha visto “la luce”, non lascia dubbio alcuno su quanto l’evento sia stato apprezzato e abbia risvegliato l’entusiasmo nei confronti del territorio» si legge in una nota delle Riserve Naturali a firma del direttore Alessandro Mariggiò. «L’iniziativa ha avuto il merito di intercettare il desiderio diffuso di riappropriarsi degli spazi dopo il lungo e problematico periodo di stop e di stimolare nei partecipanti una riscoperta consapevole delle aree protette e di interesse storico. Approfittando del clima gradevole di questa prima parte d’autunno abbiamo sfruttato l’energia del sole, come sempre necessaria al nostro benessere, per ricaricarci ed affrontare la stagione fredda con più vigore.
L’ultimo incontro dell’edizione 2020 è stato ospitato dalla Masseria Marina – Casa del Parco, in cui si è svolto un “saluto” dal clima spontaneo e conviviale con distribuzione di gadget ed omaggi gentilmente offerti dalla Produttori Vini di Manduria e dalla Pro Loco di Manduria, partner del progetto. PugliA.M.I.C.A. tornerà presto per condurci, ancora una volta, nel meraviglioso mondo delle Riserve Naturali».
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