mercoledì 27 novembre 2024


05/03/2010 07:04:38 - Salento - Attualità

Un altro vertice fra il presidente della Provincia e i sindaci di alcuni comuni del sud Salento

 
 
Continua a tenere banco nel Salento la questione della strada statale 275, Maglie-Leuca
Vertice fiume a palazzo Adorno in mattinata per discutere dei problemi relativi all’allargamento della 275. L’incontro, blindatissimo, si è svolto tra il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ed i sindaci di alcuni comuni del sud Salento. Le posizioni restano distanti e in particolare non si scioglie il nodo del Comune di Alessano.
Intanto il Comitato Italia Nostra Sud Salento ed il suo Presidente Marcello Seclì denunciano le modalità di cantierizzazione del progetto “Strada parco”. Dal vertice di oggi in Provincia un nulla fatto o meglio un rinvio. Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, per riflettere su questo delicatissimo argomento ha chiamato in causa il Governo regionale. Sono 40 i chilometri della discordia, quattro corsie che spaccano il Salento in due.
Se da un lato vi è la necessità di mettere in sicurezza questo tratto, che finora ha fatto tante vittime, dall'altro si deve rispettare il territorio e l'aspetto paesaggistico, soprattutto in un’ottica di sviluppo turistico dei territori del capo di Leuca. Per questo motivo il Presidente ha deciso di recarsi a Bari, per affrontare l’argomento con il Governatore della Regione.
La storia della statale 275 parte dal lontano 1987, prima della caduta del muro di Berlino per intenderci, e si è trascinata avanti nei decenni con una serie di progetti che non hanno mai visto la luce.
Insomma, sembra di assistere, come molti avranno potuto notare, alla storia parallela della Bradanico-Salentina. Saranno i posteri a dare l’ardua sentenza ma, probabilmente, saranno ancora i posteri a godere di queste arterie importanti per un effettivo sviluppo del nostro Salento.
 
Alessandro Caforio










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