La presidente Mariada Perrucci: «Quello che noi facciamo è tenere vivo il ricordo di un uomo che, insieme a tanti uomini e donne come lui, ha donato la propria vita affinché noi tutti godessimo della libertà»
La sezione Anpi di Manduria ha ricordato, ieri, il concittadino eroe carabiniere Cosima Moccia, nell’ennesimo anniversario dell’eccidio in cui perse la vita. C’è stato prima un omaggio floreale al cimitero da parte di una delegazione di rappresentanti della sezione Anpi di Manduria (nella foto) e, quindi, una celebrazione religiosa, tenuta da mons. Franco Dinoi, nella chiesa (la chiesa Madre, appunto), in cui Cosimo fu battezzato.
«Ieri, come ogni anno, abbiamo ricordato il nostro caro concittadino Cosimo Moccia, carabiniere partigiano, quello che noi facciamo è tenere vivo il ricordo di un uomo che, insieme a tanti uomini e donne come lui, ha donato la propria vita affinché noi tutti godessimo della libertà» le parole di Mariada Perrucci, presidente della sezione Anpi di Manduria. «Il nostro impegno è importante. In un periodo storico in cui ritorna l’ombra di un odio ingiustificato, noi siamo qui per dire: “prima gli esseri umani, prima la libertà”».
Anche l’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli ha ricordato l’eccidio postando la foto di Cosimo Moccia sul proprio sito.