«Esistono delle regole e quelle regole, sia ben chiaro, tutti hanno l’obbligo di rispettarle: si pubblichi sul sito anche la proposta della mia candidatura»
Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’avvocato Giulio Destratis, candidato a presidente della LND pugliese per il prossimo mandato.
«Nelle news sul sito ufficiale e sulla Pagina Facebook della LND Puglia è stata ufficializzata la candidatura del presidente uscente Vito Tisci (correrà per il quinto mandato consecutivo). È una news! Bene, si pubblichi sul sito anche la proposta della mia candidatura a presidente del CR Puglia nella prossima assemblea elettiva, mi si dia lo stesso spazio.
È una news, soprattutto considerando che negli ultimi 16 anni vi è sempre stato un unico candidato. E si pubblichino eventuali altre disponibilità alla medesima candidatura. Al presidente Tisci è ufficialmente noto che intendo candidarmi. Altrimenti dovrei pensare che il responsabile delle news del sito e dei canali social della LND Puglia usi questi strumenti in modo non conforme, soprattutto perché il Comitato Regionale rappresenta tutte le società pugliesi che contribuiscono alle spese organizzative. Nel medesimo comunicato si scrive che il documento programmatico di Tisci sarà presto diffuso “attraverso tutti i canali ufficiali del C.R. Puglia LND”. E’ ovvio che ci si aspetti che il medesimo spazio sia riservato ai programmi degli altri candidati. Altrimenti il presidente uscente sarebbe l’unico a far propaganda elettorale attraverso le fonti ufficiali della LND.
I candidati sono tutti candidati, o no? Forse che ci sono candidati di serie A e candidati di serie B?
Dalla stessa news apprendo che si voterà nella prima metà di gennaio. Le elezioni dovranno necessariamente tenersi tra il 2 ed il 12 gennaio. Ad oggi, comunque, Tisci non ha ufficializzato la data delle elezioni, nonostante egli l’abbia già stabilita e comunicata alla LND. Infatti su Tisci incombeva l’obbligo di comunicarla alla LND entro il 9 dicembre. A neppure un mese dalle elezioni, dunque, la data la conosce solo il presidente uscente ed il suo staff!
Vi è di più, non sono stati ancora pubblicati i moduli sui quali i candidati devono raccogliere le designazioni per potersi candidare. Occorre a tal fine segnalare che qualche giorno fa la FIGC ha deciso di aumentare il numero di queste designazioni portandolo da 40 a 50. Nell’ottica di una maggiore democrazia e partecipazione o per complicare il percorso dei candidati alternativi? Almeno 50 designazioni su circa 230 società dislocate in tutta la Puglia.
In sostanza, hanno deciso di far votare le società durante lo stato di emergenza sanitaria dichiarato dal governo italiano sino al 31 gennaio 2021. Perché tanta fretta? Perché non consentire una adeguata campagna elettorale?
Io e la mia squadra di lavoro continuiamo incessantemente a lavorare credendo fortemente che la rinascita del calcio pugliese può esserci se si volta pagina e si sceglie una nuova governance.
Sia ben chiaro che non staremo in silenzio dinanzi ad eventuali trasgressioni che saranno tempestivamente comunicate agli organi preposti.
Accettiamo le sfide ma quelle garantite da regole. Chi ha giocato a calcio, chi ha vissuto gli spogliatoi lo sa. Continueremo ad informare le società affiliate, perché è un loro diritto avere una informazione completa, perché è nel loro interesse che abbiamo accettato la sfida e perché, soprattutto, sono loro che pagano per questo il meraviglioso spettacolo che è il calcio giocato».
Avv. Giulio Destratis