Si chiude, dunque, a distanza di circa un anno l’iter che era stato innescato dalla Prefettura di Roma, allorquando ha attestato «la presenza di situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa nell’azienda Igeco Costruzioni»
Dal prossimo 11 gennaio, l’azienda Gial Plast di Taviano subentrerà nell’appalto del servizio di igiene urbana e di raccolta differenziata all’azienda Igeco, vincitrice dell’appalto.
Si chiude, dunque, a distanza di circa un anno l’iter che era stato innescato dalla Prefettura di Roma, città in cui l’azienda salentina Igeco ha la sede legale, il 3 ottobre del 2018 (e quindi a meno di 3 anni dell’avvio del servizio), allorquando ha attestato «la presenza di situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa nell’azienda Igeco Costruzioni».
Il 10 gennaio del 2019, poi, la Prefettura di Roma, ritenendo sussistenti i presupposti di fatto e di diritto previsti dalla legge, ha affidato ha commissariato l’azienda salentina, disponendo «la straordinaria e temporanea gestione di Igeco per un anno a Massimo Varazzani, limitatamente alla esecuzione del contratto d’appalto dei servizi di igiene urbana e di raccolta differenziata sottoscritto con il Comune di Manduria». Incarico giunto a scadenza il 10 gennaio di quest’anno.
Dopo aver respinto le osservazioni prodotte da Igeco, il Comune di Manduria, con una determinazione dirigenziale del 16 aprile scorso, ha disposto la risoluzione del contratto. Mentre il servizio proseguiva in proroga (non poteva certamente essere sospeso), il Comune ha convocato nel luglio scorso la Gial Plast, seconda classificata nella procedura di gara originaria, al fine di verificare la disponibilità di subentrare nell’appalto agli stessi patti e condizioni della ditta aggiudicataria. Nel corso dell’incontro, che si è svolto durante l’estate, gli amministratori di Gial Plast hanno manifestato la volontà al subentro.
Dopo l’acquisizione della documentazione, si è stipulato il contratto, in cui sono elencate tutte le condizioni poi riportate nella delibera comunale pubblicata nei giorni scorsi.
«Si ritiene di dare seguito al subentro della società Gial Plast, con sede in Taviano e di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del servizio di igiene del servizio e raccolta differenziata di questo ente, relativo al periodo residuale del contratto, ovvero fino al 31 dicembre del 2024, agli stessi patti e condizioni della ditta aggiudicataria, in quanto risultante seconda nella relativa graduatoria dell’originaria procedura di gara» si legge nella delibera di giunta. «Si stabilisce che tale subentro avverrà, presumibilmente, in data 11 gennaio 2021 e, comunque, dalla data di stipula del nuovo contratto e per il periodo residuale dell’appalto fino al 31 dicembre 2024. Si dà atto che la spesa occorrente (12 milioni 485 mila, 552,16 euro, oltre oneri di sicurezza per 317mila.280 euro di iva 10%, per complessivi 14 milioni, 83mila 153,76, per lo svolgimento del servizio di che trattasi trova copertura finanziaria nell’originario appalto sul cap. 1295 per ciascuna annualità fino allo spirare del 31 dicembre del 2024».
Il subentro avverrà dunque in corsa. Nessuna novità è prevista per i dipendenti che erano al servizio di Igeco: continueranno a svolgere le stesse mansioni alle stesse condizioni economiche con Gial Plast.