Dopo il caso sollevato dal congiunto di un defunto, ecco un avviso all’utenza
Alla ricerca di nuovi posti per i defunti nelle fosse comuni.
Dopo lo spiacevole episodio della settimana scorsa, sul portale del Comune di Manduria è comparso un avviso che reca la firma del responsabile dell’area, l’ing. Claudio Ferretti.
«Si avvisa l’utenza che ai sensi del Regolamento di Polizia Mortuaria vigente di cui al Capo XV “Esumazioni ed Estumulazioni” art. 77 “ Esumazioni Ordinarie” le operazioni saranno eseguite dal personale nel rispetto delle stesso, che così recita:
Con provvedimento del Sindaco sono regolate le esumazioni ordinarie delle salme inumate nelle fosse, da effettuare dopo dieci (10) anni dalla loro rispettiva sepoltura.
Le ossa rinvenute sono raccolte e depositate nell’ossario comune, salvo che gli interessati facciano domanda di raccoglierle, nelle cassettine di zinco previste dall’art.42, per deporle in cellette o loculi posti all’interno del cimitero comunale o privato.
Le fosse così rese libere devono essere utilizzate soltanto per nuove inumazioni».