Saranno somministrati i primi cinque vaccini anti-Covid a altrettanti dipendenti dell’Istituto e precisamente: una infermiera, un operatore socio sanitario (OSS), una ricercatrice e due medici
Arriva la conferma da fonti dello Spallanzani e della Regione Lazio: la prima persona che riceverà il vaccino anti Covid in Italia sarà una donna e sarà, stando a quanto si apprende, un’infermiera dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, Lazzaro Spallanzani. Non è stato ancora comunicato il suo nome.
L’infermiera riceverà la prima dose del vaccino Pfizer-BionTech approvato dall’Agenzia europea del Farmaco. Dalla sede belga della Pfizer partiranno o sono partiti i tir che raggiungeranno tutti i Paesi del continente e domenica 27 dicembre è la data scelta per l'inizio in contemporanea in tutti gli stati dell'Ue della campagna di vaccinazione.
Come detto, in Italia la prima ad essere vaccinata sarà l'infermiera dello Spallanzani, ma non è chiaro chi e quante saranno le altre persone a cui verrà inoculata la prima dose di vaccino sempre il 27 dicembre.
Per la precisione la Direzione dell’Istituto Spallanzani ha comunicato che il 27 dicembre “saranno somministrati i primi cinque vaccini anti-COVID a altrettanti dipendenti dell’Istituto e precisamente: una infermiera, un operatore socio sanitario (OSS), una ricercatrice e due medici”.
L’Agenzia italiana del farmaco dovrà ultimare gli ultimi passaggi organizzativi e autorizzativi per il vaccino Pfizer, poi la campagna vaccinale potrà entrare ufficialmente nel vivo e nelle prossime settimane verranno inoculate le prime dosi a medici, infermieri, personali e ospiti delle Rsa italiane.