L’intervento dell’assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari: «Già da gennaio avvieremo la fase della riorganizzazione»
«Il mercato settimanale del martedì paga i tanti anni in cui è stato trascurato. C’è la volontà dell’Amministrazione di porre in essere ogni provvedimento possibile finalizzato al suo rilancio. Già da gennaio avvieremo la fase della riorganizzazione».
Mauro Baldari, assessore alle Attività Produttive, assume un impegno: rilanciare il mercato settimanale del martedì, che negli ultimi anni si è costantemente ridimensionato, sia nel numero delle presenze degli operatori commerciali, sia, evidentemente, anche in quello del volume d’affari sviluppato. Ma parte da una premessa.
«Non è vero ciò che, nei giorni scorsi, hanno sostenuto i rappresentanti delle organizzazioni di categoria Felsa Cisl e Fivag Cisl» afferma Mauro Baldari. «Il 24 novembre, ovvero poche settimane dopo l’insediamento dell’Amministrazione guidata dal sindaco Pecoraro, ho organizzato un incontro con i rappresentanti degli operatori commerciali ambulanti. Dal Comune è partita anche un pec indirizzata alle due organizzazioni che lamentano di non essere mai state invitate ad un confronto sui problemi del mercato settimanale. In assessorato abbiamo il riscontro della ricevuta della pec ed inoltre all’incontro era presente anche un loro iscritto. Quel primo incontro è la testimonianza del mio impegno a rilanciare il mercato. Sono presente ogni martedì e ascolto ogni proposta e ogni critica degli operatori commerciali».
L’assessore Baldari illustra poi le prospettive possibili per il mercato del martedì.
«Gli operatori chiedono il trasferimento dall’attuale area lungo la circonvallazione in viale Aldo Moro. Su questa richiesta mi sono già espresso: quella di viale Aldo Moro è una soluzione alternativa e di emergenza nelle settimane in cui il sito del mercato settimanale è occupato dai capannoni della Fiera Pessima. Disponiamo di un’area attrezzata lungo la circonvallazione e non è possibile pensare che il mercato, ogni martedì, possa, invece, occupare tutto viale Aldo Moro, bloccando in casa i residenti in quelle zone.
Cosa possiamo fare? Alcune cose sono possibili. Ad esempio riorganizzare la presenza nei posteggi: presto pubblicheremo un bando per l’assegnazione dei posteggi liberi e, poi, cercheremo di predisporre la loro presenza in un modo più funzionale (adesso molti operatori sono praticamente in aree isolate del mercato). Sarà importante, altresì, predisporre un collegamento maggiore tra l’area mercatale e il centro della città attraverso delle navette o intensificando le corse dei bus di città».
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