Il post della Asl di Lecce per celebrare questo festeggiamento insolito nelle corsie di un ospedale
Accade al Vito Fazzi.
“Sono tanti i motivi per cui un amore può finire.
Può essere fragile e fugace.
A volte eterno, coinvolgente, tenace ed indissolubile.
E succede che basta un piccolo accorgimento, un pizzico di sensibilità e umanità che mai guastano nella cura di un Paziente, per scoprire che esiste ancora.
E lo riaccendi, lo ancori ancora più ai vecchi valori di un tempo.
Ricongiungere insieme marito e moglie, bruscamente e inconsapevolmente separati da un male inizialmente tanto subdolo quanto aggressivo, nella stessa stanza di un reparto.
Farli riabbracciare, condividere insieme la loro paura, la loro solitudine di coppia, la lontananza dai figli, dai nipoti.
E vederli guarire, nel corpo e nell'anima.
Ossigeno vero e puro per i loro polmoni malati.
E poi scopri che oggi è il loro anniversario.
E non puoi non festeggiare.
Non puoi fare solamente gli auguri, una stretta di mano e via. Non può lasciar trascorrere un giorno come uguale tutti gli altri.
È un giorno diverso, per loro, per il figlio lontano, per i nipoti e per noi sanitari, tutti.
E allora è giusto festeggiare con una torta, semplice ma ripiena di speranza per la guarigione di tutti gli altri Pazienti.
Aspetterete solo che lui abbandoni il vostro corpo per tornare a casa. Per essere riabbracciati e, magari, festeggiare in modo differente tra l'affetto dei cari il VOSTRO 56 ESIMO ANNIVERSARIO DI NOZZE
Tanti auguri”.
Condividi
Notizie che potrebbero interessarti
Giornata degli ulivi: già 100mila piante di lecciana e leccio del Corno per la rinascita in Salento...
LECCE - Oggi il Comune di Lecce ha celebrato l'albero di olivo: ma la Puglia ha già perso 21 milioni...
Imma Rizzo, madre della 16enne Noemi Durini uccisa nel 2017 dal fidanzato, scrive al ministro...
TREPUZZI - Il 29 e 30 novembre l'InnovAction Fest: due giorni di innovazione e futuro per ispirare...
Porto Cesareo si riconferma Area Marina Protetta di interesse mediterraneo
con Consegna a domicilio