domenica 24 novembre 2024


05/01/2021 09:21:26 - Salento - Attualità

Dall’11 gennaio si riparte con la divisione per fasce. Stretta sulla soglia dell’Rt

Divieto di spostamento tra le regioni e soglie di Rt più basse per entrare nella fascia arancione e rossa. La nuova stretta del governo per contenere i contagi da Covid-19 viene varata per decreto e durerà fino al 15 gennaio, quando dovrà essere approvato un nuovo Dpcm. Una settimana di limitazioni che serviranno anche a testare il nuovo sistema di valutazione per dividere l’Italia in diversi colori, che corrispondono alle fasce di rischio epidemiologico. E per stabilire quale soglia fissare per la nuova «fascia bianca» che potrebbe essere introdotta dal 15 gennaio. Per la prossima settimana viene confermato il coprifuoco alle 22 e si è deciso di mantenere la deroga che consente a due persone di andare a trovare parenti e amici.

Confini regionali

Nel decreto è previsto che «dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute». Rimane comunque «consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma».

Il 7 e l’8 gennaio gialli

Il 7 e l’8 gennaio saranno gialli, quindi spostamenti liberi ma all’interno della propria regione, sia pure con mascherina obbligatoria e distanziamento. Saranno aperti i bar e i ristoranti fino alle 18. Dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto — con il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale — oppure chiedere la consegna a domicilio. Sono aperti anche i negozi e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi fino alle 22.

Il 9 e il 10 gennaio arancioni

La prima stretta arriverà invece per il 9 e 10 gennaio quando tutta Italia sarà in fascia arancione. Vuol dire che gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 (con autocertificazione) ma è vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici.

Le fasce dall’11 gennaio

Dall’11 gennaio scatta la divisione in fasce. Sulla base del monitoraggio settimanale — che sarà esaminato dall’Istituto superiore di Sanità l’8 gennaio — si deciderà quali regioni resteranno in fascia gialla e se ci sono regioni che devono passare in fascia arancione o rossa. Per la prima volta si applicheranno i nuovi parametri validati ieri sera dal Comitato tecnico-scientifico.

Le nuove soglie Rt

Secondo i nuovi criteri, quando una regione ha l’indice di trasmissibilità pari a 1 entra in fascia arancione. Se è pari a 1,25 entra in fascia rossa. In entrambi i casi si è deciso di abbassare la soglia di 0,25. «Questa nuova classificazione è stata condivisa da tutte le regioni perché tutti siamo d’accordo sulla necessità di far scattare immediatamente le misure più restrittive quando si va oltre l’1», ha chiarito il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia prima di entrare a Palazzo Chigi.











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