Nei giorni scorsi la cerimonia di ringraziamento, alla quale ha partecipato, in rappresentanza dell’associazione maruggese, Silvia Prontera
Nei giorni scorsi, presso il Reparto di Pneumologia UTIIR Covid dell’ospedale San Giuseppe Moscati, l’associazione “La Macchitedda” di Maruggio, unitamente ai militari della Guardia di Finanza del Gruppo Aeronavale di Taranto e di un imprenditore del capoluogo ionico, ha preso parte all’incontro di ringraziamento per le donazioni ricevute dalla struttura ospedaliera così fortemente impegnata, in questi tragici mesi, nella lotta in prima linea contro il Covid.
Il dottor Giancarlo D’Alagni, direttore della UOC di Pneumologia, esprimendo apprezzamento e soddisfazione per la solidarietà che da subito ha circondato i medici ed il personale sanitario, ha così commentato: “è straordinario l’affetto e la vicinanza manifestateci dai cittadini e dalle Istituzioni nei periodi più difficili di questa emergenza. È grazie al loro sostegno che abbiamo trovato la forza per superare le molteplici difficoltà incontrate e spingerci oltre i nostri limiti, nel tentativo disperato di fronteggiare un nemico insidioso, dagli effetti devastanti per il genere umano e per cui non esiste ancora una terapia specifica realmente efficace. Le nostre speranze sono riposte in quella che si preannuncia la campagna vaccinale più imponente di tutti i tempi, che è appena iniziata e che dovrebbe dare i suoi risultati non prima che si sia immunizzata la maggior parte della popolazione”.
Lo pneumologo, infine, ha chiosato sull’importanza di tenere ancora alta la guardia rispettando quelle poche ma fondamentali regole di prevenzione.
Tra gli enti cui è stato manifestato il ringraziamento dei sanitari, vi era l’associazione “La Macchitedda” di Maruggio, già più volte impegnatasi in iniziative solidali e benefiche. Questa, rappresentata dalla prof.ssa Silvia Prontera, esprimendo la propria vicinanza nei confronti sia del personale sanitario sia dei pazienti, ha donato 12 carrelli porta ventilatori e delle macchine di supporto alla funzione respiratoria preziose per la sopravvivenza dei pazienti con grave insufficienza respiratoria.
I ringraziamenti, inoltre, sono andati sia ai militari della Guardia di Finanza, che si sono autotassati per l’acquisto di un congelatore per la conservazione di campioni biologici e di un frigorifero per la conservazione dei farmaci, sia all’ente tarantino di formazione professionale, Programma Sviluppo, per la tempestiva fornitura di tute integrali di protezione che, nella fase iniziale dei contagi, ha consentito al personale sanitario di operare in sicurezza anche durante l’iniziale carenza di dispositivi di protezione individuale.
Il dr. D’Alagni, infine, sottolineando lo spirito collaborativo dell’intera comunità tarantina, ha voluto concludere ringraziandola a nome di tutto il suo gruppo di lavoro – medici, infermieri e ausiliari – che, forti dell’amore dell’intera collettività, quotidianamente, compiendo con abnegazione il proprio dovere, rischiano la vita.