«Si tratta di un focolaio già circoscritto - fa sapere il responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce, Alberto Fedele – e molti contagiati si sono già negativizzati»
Le venti persone colpite dal Covid, a Carmiano, alla fine di dicembre, sono affette dalla cosiddetta variante inglese. Lo ha confermato l’indagine genomica effettuata all’Istituto zoo profilattico di Putignano (Bari).
«Si tratta di un focolaio già circoscritto - fa sapere il responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce, Alberto Fedele – e molti contagiati si sono già negativizzati».
È stato un giovane del luogo, di rientro dal Regno Unito (dove lavora) ad avviare il contagio. Proprio la velocità di diffusione tra le persone con le quali era venuto a contatto (soprattutto familiari e amici) ha fatto pensare subito che potesse trattarsi della cosiddetta variante inglese del Coronavirus.