Il consuntivo dei primi 90 giorni della nuova Amministrazione
Novanta giorni rappresentano un piccolo segmento del cammino che attende la nuova Amministrazione guidata dal sindaco Gregorio Pecoraro. E’ il tempo dell’entusiasmo che segue la vittoria, non facile, nelle Comunali ed è anche il tempo necessario per carburare: nessuno degli attuali assessori ha mai occupato uno scranno nell’esecutivo (cinque di loro sono alla primissima esperienza amministrativa assoluta) e il 90% del consesso elettivo è rinnovato rispetto al recente passato. Nonostante ciò, la coalizione cui gli elettori hanno affidato il compito di rilanciare Manduria ha voluto tracciare un primo, parziale, bilancio.
«L’avvio non è mai semplice e non lo è ancora di più per una Amministrazione, come la nostra, che si è insediata dopo una lunghissima fase di commissariamento straordinario e in un periodo di acuta pandemia» l’esordio del sindaco Pecoraro. «Una strada in salita, che, comunque, non ha impedito alla nostra coalizione di iniziare a porre una serie di importanti paletti sui quali poggerà l’attuale e il futuro impegno. Impegno che non può prescindere dalla riorganizzazione della macchina amministrativa, che è iniziata con l’ormai prossimo ritorno a tempo pieno del dirigente del settore finanziario Franzoso e del dirigente dell’Ufficio Urbanistica Pastore».
Il primo cittadino ha accennato alle news riguardanti la pubblica illuminazione, la manutenzione delle strade, la raccolta dei rifiuti, l’attenzione alle periferie, il Pug, il Piano Spiagge, il cimitero, la rete idrica e quella fognaria (poi approfondite dai singoli assessori, ognuno per le proprie competenze). Poi, però, si è soffermato su due aspetti.
«Dalla ricognizione delle attività di riscossione è emerso che il Comune ha un’importante somma di residui attivi, ovvero di tributi non riscossi: ammonta a 16 milioni di euro» ha reso noto Pecoraro. «Questo è un campanello d’allarme. Se è vero che comunque il Bilancio è solido e la sua stabilità non corre alcun tipo rischio, è altrettanto vero che evidentemente in città la fascia dell’evasione e dell’elusione tributaria è enorme. Partendo da questo presupposto, abbiamo deciso di avviare l’individuazione di una società cui affidare il compito della riscossione coattiva. Potendo contare su maggiori entrate, il Comune sicuramente potrebbe garantire più servizi ed effettuare maggiori investimenti produttivi.
Auspico, poi, l’innalzamento del livello del dibattito e il ritorno ad una vita sociale serena. E’ fondamentale per tutti noi la collaborazione della comunità».
Nell’ordine, sono poi intervenuti il vice sindaco, con delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Andrea Mariggiò, l’assessore al Bilancio Alessia Orsini, l’assessore ai Servizi Sociali Fabiana Rossetti, l’assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari, l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Ketty Perrone e l’assessore ai Lavori Pubblici Piero Raimondo.
Tante le notizie rese note, fra le quali ne indichiamo alcune: il Comune ha deciso di delegare un proprio dipendente per garantire l’apertura della biblioteca “Marco Gatti” (si conta anche sull’individuazione di un’associazione del terzo settore); il 25 gennaio potrebbe esserci il passaggio da Igeco e Gial.Plast. nell’appalto dell’igiene urbana; il primo febbraio dovrebbe partire il servizio di refezione scolastica.