Lo tsunami Covid ha silenziato la prevenzione, evidenziato carenze organizzative e nel rapporto ospedale-territorio
«La prevenzione vale più di qualsiasi cura e – afferma il presidente del’Oncologico di Bari, on. Gero Grassi - «risolve anche problemi di economia... Il Covid si sta mangiando il diritto alla salute».
«Nelle cardiologie - rimarca Carlo Dagostino, direttore cardiologia ospedaliera Policlinico – sono calati i ricoveri, per esempio, di infarto perché i pazienti hanno paura del contagio in ospedale».
«L’esercizio fisico – aggiunge Attilio Guarini, oncoematologo – ha importanza durante e dopo la cura e noi lo suggeriamo, monitoriamo anche con manuali pratici».
«In 15 anni – sottolinea il dottor Giammarco Surico - si è scheletrizzato il Ssn e registriamo fragilità del sistema e numero maggiore di morti Covid. In Puglia, sono efficienti Rete oncologica dal 2019 (attive, in Italia, solo 4) e Centri di orientamento oncologico (2 in Italia)».
«Gli screening – conclude Margherita Caroli, pediatra - registrano riduzione su tutto il fronte».