Per alcuni attivisti “è un tradimento”, ma altri la incoraggiano in questa esperienza accanto ad Emiliano
«In giunta con gli stessi principi di sempre».
Rosa Barone, neo assessore dei 5S al Welfare, prima grillina ad entrare in un governo regionale in Italia, ha dialogato sulla sua pagina social con gli attivisti in merito al cambio di linea registrato - con il via libera del capo politico Vito Crimi - nel passaggio dall’opposizione alla maggioranza che sostiene il governatore Michele Emiliano.
Sulla bacheca ci sono registrati oltre cento commenti degli iscritti pentastellati e la lettura dei messaggi conferma come la base sia divisa tra governisti e autonomisti.
Questi alcuni commenti anti-accordo: «Sempre più convinto: un gruppo di gente senza particolare talento ha usato unsimbolo e migliaia di attivisti per costruirsi carriere che nella vita normale non avrebbero mai avuto. Ora anche in Puglia. Vergognatevi»; «Assessorato non legittimato dal voto o da espressione popolare».
Di contro tanti altri sostenitori incoraggiano il neoassessore: «Rosa Barone un consiglio: per quanto tu ti prodigherai al massimo, metti in conto che ci sarà sempre qualcuno che cercherà di ferirti per quell’unica cosa che magari tra le 1000 fatte non sarai riuscita a realizzare. Quindi mantieniti forte. #WM5S»; «Il welfare in Puglia deve dare tantissime risposte ai servizi educativi e alle loro famiglie. Ci auguriamo che questo nuovo assessorato incida positivamente in questo tortuoso cammino».