Ecco il comunicato: «Sinora completo disinteresse dell’Amministrazione anche su questo argomento»
«Oggi, come ormai da troppi anni, Manduria è investita da odori sgradevoli che fanno capolino a ricordarci una annosa questione mai risolta.
L’Amministrazione Pecoraro sino ad ora, oltre a vacue promesse, non è in alcun modo intervenuta e non ha svolto alcuna indagine diretta a scovare i responsabili dei terribili e nauseabondi odori.
Da tempo suggeriamo l’adozione di un approccio metodologico che si basa sull’idea di realizzare un’impronta digitale della sorgente emissiva e determinare il relativo impatto sulla qualità dell’aria, attraverso l’utilizzo ad esempio di recettori sensibili e stazioni di campionamento in grado di determinare parametri delle sostanze presenti nel biogas. Un metodo scientifico così applicato permetterebbe non solo di stilare una dettagliata analisi e quantificazione di tutte le sorgenti emissive ma una corretta attribuzione delle responsabilità, necessaria al fine di attuare le contromisure idonee, in prima battuta, a contenere il problema e, in seconda battuta, auspicabilmente a risolverlo.
Pertanto richiediamo che l’Amministrazione comunale si svegli dal torpore e si attivi per svolgere analisi ad integrazione di quanto svolto dall’Arpa Puglia, intraprendendo tutte le azioni necessarie volte a garantire l’eliminazione delle emissioni di cattivi odori, al fine di ristabilire il decoro della Città e tutelare la salute di tutti in cittadini, potenzialmente in pericolo a causa di tali odori.
Ciò è quanto Manduria, in tale ambito, necessita e merita»
Gruppo consiliare
Progressisti Manduria