Scende l’età media dei contagiati: da 57 anni della prima ondata ai 48 di questa seconda fase
Primo vero report ufficiale della Asl di Taranto in questa seconda ondata di pandemia. Vengono resi pubblici i dati complessivi, comune per comune, da primo giorno di pandemia al 31 gennaio scorso. Non ci sono però i dati relativi agli attuali positivi. Dati che costituiscono dunque una incognita.
Ritornando alle statistiche della Asl di Taranto, da rimarcare l’alto numero dei positivi a Manduria: ben 652 dal primo giorno sino al 31 gennaio. Il Covid ha registrato più positivi fra le donne manduriane (346), rispetto agli uomini (306).
Relativamente al numero complessivo, da notare come la situazione di Manduria sia migliore rispetto agli altri centri della provincia con un numero di abitanti simile: Massafra ha registrato ben 1.054 casi e Grottaglie 884. Dopo il capoluogo (6.649 casi), vi è Martina Franca con 1.009. Preoccupante la situazione di Lizzano: ben 342 casi.
Nella parte basse della classifica, ovvero con meno di 100 casi complessivi, il Comune con meno contagi è Monteparano (59); seguono Roccaforzata (63), Maruggio (73), Torricella (75), Faggiano (77), Avetrana (88).
Tutto sommato buona la situazione a Sava: 283 casi complessivi.
STATO CLINICO – In provincia di Taranto, il 55,6% dei casi è stato classificato come asintomatico; il 32,9% come paucisintomatico; il 9,7% come lieve, l’1,3% come severo.
ETA’ MEDIA – Scende l’età media dei contagiati. Se nella prima ondata era stata di 57 anni, in questa seconda ondata l’età media dei contagiati nella provincia di Taranto è stata di 57 anni. Da notare che la fascia di età compresa fra 0 e 18 anni ha registrato l’11,1% dei contagi.
DECESSI – In provincia di Taranto si sono registrati, complessivamente, 381 decessi.