È stato aperto un fascicolo ma non ci sono indagati
La Procura per i minorenni ha aperto un fascicolo sull’ultima sfida diffusa tra gli adolescenti. Alcuni post su Facebook, ma nessuna denuncia ufficiale, hanno segnalato che a Gallipoli alcuni ragazzi si sarebbero misurati con una pericolosa «challenge»: quella di lanciarsi sulle auto in corsa. Gli episodi sarebbero avvenuti - secondo riportato sui social - nelle vicinanze della Chiesa della Madonna della Purità e in via Europa, una strada più periferica.
Il procuratore Simona Filoni, che è a capo della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, intende verificare se quanto riportato nei post (e poi rimbalzato sulla stampa) corrisponda al vero. Così ha affidato le indagini agli agenti del Commissariato di polizia di Gallipoli. Non ci sono indagati. Ci sono, però, solo ipotesi di reato: tentata violenza privata e, forse, anche procurato allarme.
In uno dei post (poi rimossi) che ha messo in allarme gli investigatori, c’era scritto: «Vorrei segnalare agli automobilisti che in viale Europa si sono ragazzini che si nascondono dietro le auto parcheggiate e appena vedono i fari di un’auto si buttano letteralmente in mezzo alla strada».
(foto d'archivio, ndr)