domenica 24 novembre 2024


20/02/2021 08:31:57 - Salento - Attualità

Si punta a rallentare la curva epidemiologica su tutto il territorio alla luce della recrudescenza dei dati di contagio a causa della diffusione della cosiddetta ‘variante inglese’

Dopo ore di trattativa e un lungo stallo, Regione e sindacati raggiungono l'intesa. La nuova ordinanza sulla scuola, in vigore da lunedì, prevede il 100 per cento della didattica a distanza (Dad) a partire dalle scuole per l'infanzia e fino alle superiori.

Dad per tutti, dunque. Almeno secondo l'accordo firmato dall'assessore per il diritto allo Studio, Sebastiano Leo, e dai sindacati di categoria. Un documento che anticipa il contenuto dell'ordinanza del governatore Michele Emiliano.

Obiettivo: «Rallentare la curva epidemiologica su tutto il territorio alla luce della recrudescenza dei dati di contagio a causa della diffusione della cosiddetta ‘variante inglese’», si legge nel verbale dell'intesa tra l'amministrazione e i sindacati.

Si punta agli istituti chiusi e alla didattica a distanza per vaccinare il più velocemente possibile il personale scolastico, visto che dal 20 febbraio parte la Fase 2 della campagna con la somministrazione dei vaccini alle 90mila unità del personale scolastico pugliese, evitando di far incrociare nello stesso istituto insegnanti e collaboratori che devono vaccinarsi con insegnanti e alunni che devono fare lezione.

La Regione del resto, carte alla mano, si è impegnata a una massiccia campagna di vaccinazione, forte di un tasso di adesione nelle file del personale scolastico fra il 70 e l'80 per cento. E questo "al fine di garantire la ripresa in sicurezza della didattica in presenza al 100 per cento".

Nell'intesa c'è anche l'avvio "immediato" del piano che prevede 355 unità di personale sanitario nelle scuole, "in modo da garantire nuo screening di massa periodico".

Quello che il testo definitivo dell'ordinanza dovrebbe contenere, e del quale però non ci sono riferimenti nell'accordo coi sindacati della scuola, è il riferimento all'unica deroga possibile alla Dad al 100 per cento: ovvero le lezioni in presenza per gli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali, oppure per le attività di laboratorio. La scelta però non toccherebbe alle famiglie, ma ai dirigenti scolastici.

Il testo dell'ordinanza era pronto nella serata di venerdì 19 febbraio, ma a ritardarne la pubblicazione è stato un incontro fra Regione e sindacati. Incontro che a un certo punto è arrivato a un vero e proprio stallo. Le sigle sindacali infatti hanno preteso didattica digitale integrata (vale a dire a distanza) per tutti. Senza margini di didattica in presenza. Poi è arrivata l'intesa, quindi la revoca dello sciopero di un'ora indetto dai sindacati per il 22 febbraio.











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