D’Amico: “Per buone pratiche e trattamenti, aiutare gli olivicoltori a sostenere le spese”
“Nella videoconferenza convocata dall’assessore Donato Pentassuglia, abbiamo apprezzato le novità introdotte nel nuovo ‘Piano di contenimento e azione di contrasto alla diffusione della Xylella’.
Bene ha fatto l’assessore ad ampliare la condivisione del piano e delle relative responsabilità con i Comuni, Province, Consorzi di Bonifica, l’Arif, gli ordini professionali degli agronomi, dei dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti agrari, oltre che doverosamente con le organizzazioni agricole. Abbiamo apprezzato, inoltre, che tutti gli enti pubblici cui competono alcune azioni importanti siano stati responsabilizzati e che la Regione abbia individuato risorse adeguate per aiutarli. All’assessore Pentassuglia abbiamo detto che ora è necessario, da parte della Regione, individuare risorse a sostegno degli agricoltori per aiutarli a sopportare i costi gravosi delle buone pratiche agricole e dei trattamenti fitosanitari fondamentali per contenere e respingere la diffusione del batterio Xylella”.
E’ Giannicola D’Amico, vicepresidente di CIA Agricoltori della Puglia, a illustrare l’esito dell’incontro in modalità webinar che si è svolto stamattina.
“C’è una novità estremamente importante nel nuovo Piano di contenimento e azione di contrasto alla diffusione della Xylella”, ha spiegato D’Amico. “In base alle nuove norme, è stata stabilita l’obbligatorietà delle buone pratiche agricole (che in precedenza erano “fortemente raccomandate”) e dei trattamenti fitosanitari estendendola a tutte le zone delimitate. In parole povere, questo significa che tutti gli agricoltori, anche quelli che ormai si ritrovano ad avere una ‘produzione zero’ dai loro uliveti a causa della Xylella, dovranno affrontare spese ingenti e suppletive per mettere in atto le azioni di contenimento e contrasto alla diffusione del batterio. Non ci tiriamo indietro, non lo abbiamo mai fatto, continueremo a fare la nostra parte, ma riteniamo legittimo e di assoluto buonsenso, soprattutto in un quadro economico come quello determinato dalla crisi pandemica, chiedere che gli agricoltori non siano lasciati soli nello sforzo che tutti dobbiamo mettere in campo per affrontare la questione Xylella”.
Alla videoconferenza, durante la quale è intervenuto D’Amico, hanno partecipato da remoto anche i responsabili di tutte le declinazioni provinciali di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Sulla Xylella bisogna dare concreta attivazione a tutti gli strumenti e i fondi ottenuti in anni di battaglie, per ridisegnare il futuro economico e produttivo delle province ormai compromesse”.