Due mesi di ricovero, lontano dalla sua mamma Gabriella e dai suoi amici; poi i miglioramenti graduali, la sua forza, e la grande energia che gli ha permesso di guarire e di lasciare l’ospedale
Ha sorpreso tutti Mario, anche questa volta, contro ogni aspettativa, anche contro la più grande delle paure.
Sì perché Mario, 27 anni, con sindrome di Down, è giunto al DEA a metà dicembre positivo al Covid e in condizioni gravissime.
Due mesi di ricovero, lontano dalla sua mamma Gabriella e dai suoi amici; poi i miglioramenti graduali, la sua forza, un'energia grande e il trasferimento nell’ospedale di Casarano che finalmente Mario lascia a fine febbraio.
È stata festa grande a Casarano, dove la storia di Mario - che ha deciso di scrivere un biglietto di ringraziamento a chi si è preso cura di lui - ha lasciato speranza e voglia di vivere.