Ieri in provincia di Taranto somministrate 300 dosi di AstraZeneca e 2.370 dosi di vaccino Pfizer
È stata avviata la vaccinazione dei pazienti emodializzati in Asl Taranto. Le operazioni sono partite nel Centro Dialisi di Castellaneta, dove sono stati impegnati il dr. Giovanni Matera, responsabile della Struttura di Castellaneta afferente la Nefrologia e Dialisi diretta dal dr. Morrone, e il dr. Domenico Venere del Dipartimento di Prevenzione.
La vaccinazione anti-Covid dei pazienti emodializzati proseguirà nei prossimi giorni secondo un cronoprogramma preciso: lunedì 29 marzo i dializzati del Giannuzzi di Manduria; martedì 30 e mercoledì 31 i pazienti dializzati del presidio Valle d’Itria di Martina Franca; mercoledì 31 e giovedì 1 aprile i dializzati del SS. Annunziata; giovedì 1 aprile, mercoledì 7 e giovedì 8 i pazienti trapiantati renali residenti nella provincia di Taranto.
A breve saranno definite con precisione anche le date per i pazienti dializzati di Massafra, di Grottaglie e dei Centri di emodialisi della rete privata accreditata e convenzionata con la Asl Taranto. In questo modo, in Asl Taranto sarà somministrata la prima dose di vaccino anti-Covid a 650 pazienti a elevato grado di fragilità o portatori di trapianto renale: le operazioni rientrano nel più vasto programma regionale vaccinale che vede coinvolta la cabina di regia per le vaccinazioni anti-Covid 19 e la Rete Nefrologica, Dialitica e Trapiantologica Regionale (ReNDiT).
“Il piano vaccinale in Asl Taranto è a pieno regime”, dichiara Stefano Rossi, direttore generale di Asl Taranto, “e oggi si segna un altro passo importante con la somministrazione dei vaccini a pazienti ad elevata fragilità e la definizione del programma. Un plauso agli operatori che stanno attivamente partecipando alle operazioni, al Dipartimento di Prevenzione e agli hub vaccinali che nelle prossime settimane saranno anche numericamente incrementati”.
La campagna vaccinale, che prosegue in tutto il territorio di Taranto e provincia, negli hub vaccinali e a domicilio, ieri ha registrato la somministrazione di 300 dosi di AstraZeneca e 2370 dosi di vaccino Pfizer. Le operazioni si sono svolte a cura degli operatori del Dipartimento di Prevenzione, in collaborazione con i medici di medicina generale.