«Un paziente in ambulanza per 17 ore…»
Fila di ambulanze anche ieri sera al Giannuzzi. I casi di Covid sono in continuo aumento e i sanitari non riescono a far fronte a tutte le urgenze. I posti letto sono tutti occupati e il pronto soccorso cerca di fare il possibile per prestare le cure del caso ai positivi.
Sul proprio profilo Fb, un’operatrice sanitaria ha pubblicato un significativo post, corredato da due foto, che vi proponiamo.
«Vi racconto una storiella tratta da una storia assolutamente vera!
Il signore che vedete nelle foto è da ieri pomeriggio (precisamente le 18) che è stato trasportato da me personalmente e lasciato, dopo le 20, ai colleghi del turno notturno... Che a loro volta hanno affrontato la nottata intera insieme a lui in ambulanza.
Il paziente giustamente è un Covid positivo e desatura notevolmente, quindi ha bisogno di ossigeno H24.
L ambulanza per lui è diventata una vera e propria stanza, dove si alimenta, viene monitorato, assume le proprie terapie (perché tra l’altro è anche cardipatico) e naturalmente fa i suoi bisogni fisiologici!
Vorrei un solo secondo, in queste condizioni pietose, di tutti quei signori che hanno pensato al Covid come un NON problema...
Sono passate le prime 17 ore.. E ancora non si sa quando arriverà il suo turno per essere sbarellato e portato in reparto.
È una situazione disumana e non aggiungo altro perché oggi è una giornata particolare e di festa (per coloro che questo problema non è un loro problema..)!
So perfettamente che con questo post non concluderò nulla, al massimo sensibilizzo le persone che hanno un cuore, ma vorrei tanto invitarvi a fare un pensiero e implorare l’universo affinché questa situazione, ormai al lastrico, finisca il più presto possibile!».